Turismo all'Unione, la Lega dice no alla gestione associata nell'Empolese Valdelsa

Nei giorni scorsi nei Consigli Comunali dell’Empolese Valdelsa si è discusso della convenzione con l’Unione dei Comuni per la gestione associata del turismo.

La convenzione intende regolamentare e promuovere la gestione associata per i prossimi 5 anni delle funzioni di accoglienza e informazione turistica territoriale, ponendo come ente capofila l’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa.

La differenza sostanziale con la precedente convenzione sta nel fatto che viene recepita la Legge Regionale 86 del 2016, la quale definisce in modo strutturale e identitario l’area turistica dell’Empolese Valdelsa, meglio definita come “Empolese Valdelsa e Montalbano”.
Nonostante sia un ampliamento strutturale previsto dalla Legge Regionale, assimilabile ad un regolamento, non ravvediamo quel cambio di passo necessario visti anche risultati molto deludenti del 2019 in tutto l’Empolese Valdelsa, anno pre-Covid19.

Rimane un bellissimo contenitore con piattaforme, programmazioni e strategie di sviluppo ma per il quale non vediamo prospettive floride. Soprattutto perché in mano ad un Ente, l’Unione dei Comuni, che ha dimostrato di non saper mantenere sul proprio territorio nemmeno i corsi universitari. Con un bilancio in rosso che, Covid o non Covid, era già ben delineato e per il quale i nostri comuni hanno dovuto sopperire con ingenti fondi propri.

In conclusione, quello previsto dalla convenzione è un progetto di rilancio che dovrebbe perseguire un interesse di area ma che trascura le priorità turistiche locali. Basti pensare al Tempio Crematorio che l’amministrazione di Castelfiorentino intende realizzare in una zona dove sono collocate strutture agrituristiche e immobili di pregio storico che attirerebbero un’utenza completamente diversa da quella turistica, con ripercussioni non prevedibili.

Per questo come Lega Empolese Valdelsa, nei comuni dove è presente il nostro gruppo consiliare, abbiamo votato convintamente contro al rinnovo della gestione associata, vitale solo per far sopravvivere l’ormai boccheggiante Unione dei Comuni.

Proponiamo un’alternativa di gestione comunale del turismo, che si focalizzi sulle realtà locali e miri a convenzioni con comuni limitrofi, anche al di fuori dell’Empolese Valdelsa, in base a percorsi storico/culturali, che amplii la sua visione oltre i soliti legami politici e che necessariamente tenga conto di elementi sociali come decoro e sicurezza.

 

Fonte: Lega Salvini Empolese Valdelsa

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