Otto le regioni attraversate, 40 i comitati di Croce Rossa coinvolti: le tappe toscane e il passaggio da Empoli
Da Torino a Solferino, passando per il centro Italia, per lo sport ma soprattutto per il volontariato. È in corso il "Giro d'Italia del Volontariato", un tour ciclistico partito ieri e che terminerà il 26 giugno, corso simbolicamente da 7 corridori e da altri amanti della bici e della Croce Rossa, che si uniscono al passaggio degli atleti. Un progetto che mira a promuovere il patrimonio culturale e a valorizzare le zone colpite da calamità naturali, ricordando attraverso le tappe della corsa l'impegno dei volontari intervenuti e i soccorsi caduti per cercare di salvare il prossimo.
Non a caso in Toscana il Giro ha fatto tappa a Viareggio, ricordando la strage ferroviaria del 2009 e a Firenze in memoria della strage dei Georgofili del 1993. Altre le fermate toscane, più come punto di rifornimento per rifocillare gli atleti dal caldo estivo, tra cui Pisa, Pontedera e Empoli. Intorno alle 13.30 di oggi i 7 ciclisti, simbolo dei 7 principi fondamentali di Croce Rossa, sono entrati in Piazza del Leoni per un break all'ombra del gazebo allestito dal comitato empolese in collaborazione con Club 41.
Si tratta di "una manifestazione simbolica in occasione dell'annuale festa della Croce Rossa Italiana, che celebra la nascita" il 26 maggio, come ha spiegato Paolo Cioni, presidente del Comitato Croce Rossa di Empoli. Date le restrizioni da Covid-19, quest'anno "è stata fatta la corsa ciclistica perché non era possibile organizzare la tradizionale manifestazione a Solferino con la presenza di tutti i volontari". Una soluzione che ha portato al raduno di un numero ristretto di persone per ogni tappa, ma che ha comunque consentito di celebrare la tradizionale data della Croce Rossa Italiana unendo sport e volontariato.
"La ripartenza passa da questi due capisaldi - ha detto l'assessore allo Sport del comune di Empoli Fabrizio Biuzzi - il volontariato è stato fondamentale nei periodi di pandemia e lo sarà al momento in cui dovremo ripartire, e questo momento è già in corso". Lo sport rappresenta un aggregatore dell'essere "di nuovo insieme, di poter usufruire degli spazi comuni e della socialità - ha continuato Biuzzi - sarebbe impensabile ripartire senza lo sport. Il fatto che questa corsa di volontariato che arriverà a Solferino sia passata da Empoli testimonia quanto la Croce Rossa empolese sia cresciuta in questi anni e quanto sia tenuta in considerazione".
Otto le regioni attraversate, 40 i comitati di Croce Rossa coinvolti: pianura, mare e montagna, dalle Alpi Occidentali a quelle Orientali, in sella per condividere un momento di festa e sport.
Il Bike Tour 2021 Torino-Solferino si è dunque fermato sotto la Collegiata di Empoli, e dopo un momento di riposo e incontro con il comitato Croce Rossa di Empoli e le istituzioni, gli atleti hanno ripreso a pedalare verso Firenze e quelle che saranno le successive tappe per l'Italia, sempre all'insegna della solidarietà.
Margherita Cecchin
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