Un arresto per stalking nel Casentinese. La vicenda nasce nella valle casentinese all’esito di un rapporto sentimentale tra una donna e un uomo di poco più giovane.
Lui non si rassegna alla fine della storia e per la donna inizia un dramma fatto di pedinamenti, molestie, minacce, danneggiamenti.
Le abitudini della donna si modificano, è costretta ogni volta a cambiare itinerari, ha paura per le persone accanto.
Si rivolge ai Carabinieri della Compagnia di Bibbiena, al Nucleo Operativo e Radiomobile, organo con giurisdizione su tutta la valle che tratta i casi più delicati di violenza di genere.
La donna viene ascoltata nella “Stanza tutta per sé” presente presso il Comando Compagnia, spazio – progetto, che ha lo scopo di facilitare le audizioni delle donne vittime di violenza, per un approccio meno traumatico con i “tecnicisimi” delle fasi investigative.
Con un codice rosso i carabinieri raggiungono lo stalker presso la propria abitazione, lo arrestano e dopo il fotosegnalamento lo trasferiscono agli arresti domiciliari, attivamente vigilato H24.
Per lui anche l’accusa di aver diffuso immagini della donna in maniera illecita sui social network. Rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre la vittima è assistita dall’Arma dei Carabinieri nelle proprie necessità.
È utile ancora una volta ribadire come sia fondamentale stimolare la fiducia delle vittime di violenza a denunciare subito i propri aguzzini, supportando le stesse in un percorso di consapevolezza su misura, a seconda della storia vissuta e del contesto interessato. Per cui l’invito è quello di rivolgersi con fiducia ai Comandi dell’Arma dei Carabinieri su tutto il territorio nazionale.
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