L'imposta di soggiorno sarà sospesa fino alla fine dell'anno.
La proposta della giunta approderà lunedì 28 giugno in commissione bilancio e successivamente sarà portata in consiglio comunale per la sua approvazione.
La prima sospensione dell'imposta che riguarda le strutture ricettive del territorio comunale risale al mese di marzo dello scorso anno ed era stata assunta dall'amministrazione comunale in considerazione dell'emergenza sanitaria che aveva di fatto bloccato gli spostamenti, e dunque i viaggi anche a scopo turistico. Una prima proroga, decisa a fine 2020, aveva posticipato la sospensione al 31 marzo di quest'anno e successivamente, con una seconda prproga, si è arrivati fino alla fine di questo mese.
“Prolunghiamo ulteriormente la misura a tutto il 2021 – spiega l'assessore al bilancio Giovanni Lemucchi – perchè con la ripartenza complessiva del Paese abbiamo ritenuto opportuno sostenere la graduale ripresa del settore turistico e di tutto l'indotto economico ad esso legato. Questa misura comporterà una riduzione delle entrate nei prossimi sei mesi, ma è sostenibile nel quadro delle azioni volte al mantenimento degli equilibri finanziari dell'Ente”.
“Il provvedimento relativo alla tassa di soggiorno – aggiunge l'assessore al turismo Stefano Ragghianti – è in linea e va ad affiancare l'altro che riguarda la sospensione del pagamento del ticket d'ingresso alla città da parte dei bus turistici, proprogata anch'essa fino al 31 dicembre 2021. I primi turisti, anche stranieri, si stanno riaffacciando a Lucca come nelle altre città d'arte italiane. Il nostro territorio nella sua interezza, con i suoi ritmi lenti e la possibilità di una immersione nell'arte, nella storia e nella natura, rappresenta sicuramente un luogo di elezione anche per l'attuale periodo di transizione e, come amministrazione comunale, intendiamo sostenere questo graduale processo di rinascita”.
Fonte: Comune di Lucca - Ufficio Stampa
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