Il 17 e 18 giugno, nella città di Turkistan, si è tenuta la Conferenza dei ministri dell'istruzione dell'Asia centrale dal titolo “Central Asian Higher Educational Area: regional cooperation, national reforms”.
Il Ministro dell'Istruzione e della Scienza della Repubblica del Kazakistan A.K. Aimagambetov, il Ministro dell'Istruzione del Turkmenistan O.A. Gurbanov, il Ministro dell'Istruzione Superiore e Secondaria Specializzata della Repubblica dell'Uzbekistan A.Kh. Toshkulov, il Viceministro dell'Istruzione e della Scienza della Repubblica del Kirghizistan N.K. Omurov, oltre a rappresentanti di organizzazioni europee - l'Unione Europea, il Consiglio d'Europa, la Commissione Europea, il Gruppo di follow-up di Bologna, hanno preso parte alla conferenza.
I partecipanti hanno discusso dello sviluppo dei sistemi di istruzione superiore nella regione e hanno concordato sulla necessità della convergenza e sincronizzazione dei sistemi educativi al fine di rafforzare il potenziale intellettuale e scientifico della regione dell’Asia Centrale.
La conferenza si è conclusa con l'adozione della Dichiarazione di Turkistan. Nella Dichiarazione, i ministri dell'istruzione hanno proclamato l'istituzione dell'Area dell'istruzione superiore dell'Asia centrale (CAHEA), allineata con lo Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore (EHEA).
È un momento storico, che avrà sicuramente riflessi positivi sulla cooperazione internazionale nell'istruzione universitaria e che è stato preparato da un processo durato 17 anni nel quale l'Università di Pisa ha giocato un ruolo da protagonista, coordinando significativi progetti europei finanziati dai programmi Tempus ed Erasmus+, quali “Towards a Central Asian Higher Education Area: Tuning Structures and Building Quality Culture” (TuCAHEA), “Creating National Information Centres about the Bologna Process in the Kyrgyz Republic” (BOLOGNA.KG e BOLOGNA.KG2) e più recentemente “Higher Education Structures to Enhance Public Health Learning and Teaching in the Republic of Uzbekistan” (UZHELTH).
La professoressa Ann Katherine Isaacs, che negli anni ha incessantemente dato impulso al processo che ha portato a questo importante risultato, è intervenuta nella sessione finale in qualità di Co-Chair del Coordination Group for Global Policy Dialogue del Bologna Follow Up Group. Durante l’intera Conferenza diversi oratori hanno ringraziato la professoressa Isaacs per il ruolo svolto nel creare le basi per arrivare a questo risultato storico sia per il Centro Asia che per l’Europa.
“Ringrazio a nome del Rettore e di tutto l’Ateneo – afferma il prorettore per la Cooperazione e Relazioni Internazionali, Francesco Marcelloni – la professoressa Isaacs per la sua opera costante di promozione del nostro sistema universitario nel mondo e in particolare nel Centro Asia e per il ruolo svolto per il raggiungimento di questo storico risultato. L’Università di Pisa ha sempre considerato i paesi del Centro Asia strategici per la sua politica di internazionalizzazione e per questo sta intensificando la sua presenza in Centro Asia e in particolare in Uzbekistan con accordi mirati ad attivare corsi di studio in collaborazione con università uzbeke.”
Fonte: Università di Pisa - Ufficio stampa
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