Tni Italia lancia la protesta contro la Ztl notturna. Domani, lunedì 21 giugno, dalle 15.30, una delegazione si presenterà in consiglio comunale per dire no ad un provvedimento che rischia di portare alla chiusura altre imprese della ristorazione. L'associazione, che rappresenta in Italia migliaia di aziende del settore Horeca, chiede inoltre un intervento del prefetto di Firenze a tutela delle imprese.
“A lui chiediamo di valutare il nostro piano, alternativo alla chiusura totale del centro, provvedimento quest'ultimo che, come è già emerso in altre città italiane e toscane, rappresenterà un duro colpo per le imprese, messe a dura prova dai quasi due anni di pandemia”, afferma il vicepresidente di Tni Italia, Raffaele Madeo. “A nostro parere la chiusura deve essere invece un intervento da mettere in atto solo in casi estremi e deve riguardare esclusivamente alcune strade interne”.
La proposta di Tni Italia per la ripartenza del centro storico prevede anche un piano marketing per incentivare i fiorentini ad andare in centro. “Ringraziamo l'assessore Federico Gianassi per aver ascoltato la nostra proposta e ci auguriamo – conclude Madeo – che con il consiglio comunale di domani (lunedì 21 giugno) si faccia un passo indietro rispetto al provvedimento che dovrebbe entrare in vigore il 24 giugno e che invece riteniamo debba essere rinviato al 2022, nella speranza che sia davvero l'anno della ripartenza e del ritorno del turismo internazionale a Firenze”.
Fonte: TNI Italia
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