Dalle ceneri della vecchia scuola rinasce la nuova biblioteca: grande festa a Cerreto Guidi

(foto: gonews.it)

“Sarà una biblioteca a misura di tutti”.

Con queste parole il Sindaco di Cerreto Guidi Simona Rossetti ha presentato stamattina la Biblioteca “Emma Perodi”, ospitata nei locali della ex scuola Santi Saccenti, dichiarata inagibile dopo le distruttive raffiche di vento che flagellarono il paese nel 2014.

Oltre a Rossetti, la giunta comunale e le istituzioni cittadine, hanno partecipato al taglio del nastro anche il presidente della Regione Eugenio Giani, il Senatore Dario Parrini, il Presidente dell’Unione dei Comuni Alessio Falorni, nonché i cervelli che hanno ripensato la nuova biblioteca: il progettista Marco Jaff, il direttore dei lavori Alberto Casini, Bellarmino Bellucci (Giubileo della Luce) e Gabriele Nannetti della Soprintendenza.

"Da quel devastante uragano di 7 anni fa è nata la bellissima biblioteca che oggi abbiamo inaugurato e che è destinata a diventare un ambiente accogliente e inclusivo, una risorsa per tutti: associazioni, cittadini e - perché no - anche turisti" commenta raggiante Rossetti. "Anche se l'edificio non era più utilizzabile come scuola, non potevamo certo lasciarlo morire. Fa parte della nostra storia, dei nostri ricordi. Così, oltre alla costruzione della nuova scuola, inaugurata lo scorso settembre, abbiamo dedicato importanti sforzi anche al recupero della ex Santi Saccenti. Un impegno a cui ci siamo dedicati anima e corpo, riuscendo a mettere insieme circa 1,5 milioni di euro tra bandi, donazioni di privati, enti, associazioni e risorse proprie. Spero che questo taglio del nastro simboleggi una rinascita per il territorio".

Prima che la cerimonia iniziasse si è tenuta una Messa proprio in ricordo di Gianfranco Bartolini nel Santuario di Santa Liberata. L’aula a lui dedicata nel Centro culturale è stata allestita con banchi, arredi e materiali didattici, tipici della scuola di metà Novecento. La cerimonia, poi, è stata aperta dall’Inno italiano suonato per la prima volta con il liuto da Mirco Dimitrio e cantato dal tenore Tiziano Barbafiera.

Dopo l’uragano - o meglio il downburst - di 7 anni fa l’Amministrazione comunale avviò un percorso di riqualificazione dell’edificio situato in Via Vittorio Veneto (proprio di fronte al Municipio), progettando il recupero dell’immobile e trovando nel “Bando Periferie” un prezioso canale di finanziamento.

Il progetto del Centro culturale, comprensivo della Biblioteca, è stato quindi realizzato nell’edificio della ex scuola Santi Saccenti in cui tanti cerretesi hanno svolto il primo importante ciclo di studi. Proprio per ricordare questa sua antica funzione, è stata ricreata all’interno della struttura, un’aula intitolata al maestro Gianfranco Bartolini - il cui figlio Davide era presente all'inaugurazione di oggi -, con banchi, arredi e materiali didattici, tipici della scuola di metà Novecento.

Sempre per celebrare il passato “scolastico” della struttura sono state collocate fotografie dell’epoca che documentano la vita degli alunni della ex Saccenti.

Il piano terra, inoltre, comprende uno spazio dedicato a Emma Perodi, scrittrice, giornalista e grande autrice di letteratura per bambini che nacque a Cerreto Guidi nel 1850 e morì a Palermo nel 1918 e a cui è intitolata la Biblioteca comunale di Cerreto Guidi. Sempre al piano terra, oltre al laboratorio di lettura, è presente una caffetteria, realizzata grazie al bando “Spazi Attivi” della Fondazione CR Firenze, pensata come uno spazio ricreativo al servizio degli utenti e dei cittadini.

La nuova Biblioteca che conta su circa 30mila volumi, una parte dei quali è frutto di importanti donazioni, è costata 850.000 euro.

Come è emerso dagli interventi del progettista Marco Jaff e del direttore dei lavori Alberto Casini, la riqualificazione della ex scuola Santi Saccenti e della sua trasformazione in Biblioteca e in centro di aggregazione, vanno al di là dei propositi di recupero funzionale ed architettonico, diventando anche un volano per interventi futuri nel centro storico di Cerreto Guidi.

La Biblioteca è stata ricavata coprendo con una struttura in acciaio il cortile che si trovava sul retro dell’edificio, tenendola però leggermente staccata da questo e chiudendo il lato verso valle con una vetrata a tutta altezza. La bellissima sala di lettura si trova proprio in questo nuovo volume.

La struttura è stata poi illuminata all’esterno anche grazie ai finanziamenti per il Giubileo della Luce come ben descritto dall’Architetto Bellarmino Bellucci presente all’iniziativa alla quale ha portato il saluto della Soprintendenza l’Architetto Gabriele Nannetti.

Tra le curiosità del Centro culturale che ospita la Biblioteca, la presenza di un Baby Pit Stop che grazie alla Leche League Italia consente alle mamme di avere uno spazio per allattare, mentre una parte della struttura sarà poi occupata in via temporanea dalla Misericordia di Cerreto Guidi.

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