Un vero e proprio ruscello sotterraneo con una portata consistente si infiltra in qualche punto della spalletta del Condotto pubblico e scorre sotto la carreggiata di via del Fosso portando via il terreno sotto la strada. Questo è quello che si sono trovati di fronte questa mattina i tecnici comunali che hanno condotto con una ditta lo scavo di urgenza per comprendere le dimensioni e le ragioni della voragine che si era aperta ieri (martedì 15 giugno) nel tardo pomeriggio sull'asfalto del tratto sud di via del Fosso, all'incrocio con via San Nicolao. Il cedimento, che ha provocato l'intervento della Polizia Municipale e dei Vigili del Fuoco, ha determinato la chiusura della strada e la deviazione del traffico e dei mezzi pubblici su percorsi alternativi.
“Questi sono gli effetti annunciati della corrosione prodotta dai livelli dell'acqua tenuti alla massima portata nel Condotto pubblico per le note esigenze delle centraline idroelettriche a monte – dichiara il sindaco Tambellini – l'antico muro delle spallette non sopporta l'aumento d'energia provocato dalla forte corrente e l'acqua si insinua con forza nelle fenditure. Questo fenomeno può ripetersi in altri punti. Non è possibile andare avanti in questo modo, il problema doveva già essere risolto mesi fa. Ho interpellato e richiamato pubblicamente gli enti coinvolti più volte. I danni e gli allagamenti anche ad alcuni cittadini sono sul mio tavolo. Non siamo più disponibili a tollerare, stiamo valutando la possibilità di azioni legali a tutela del Comune e dei cittadini. Abbiamo tenuto una riunione a novembre e i patti erano che la Regione Toscana – in base alle nuove competenze - avrebbe velocemente perfezionato la presa in carico del Condotto pubblico, della sua manutenzione e soprattutto regolazione. Ma da allora niente è successo se non notizie di nuovi danni e costosi lavori a cui gli enti pubblici e i cittadini devono fare fronte”.
Questo pomeriggio interverranno sul posto i dirigenti del Genio Civile che si dovrà fare carico dei lavori di ripristino. Dovrà essere scavata una trincea lungo la spalletta per comprendere le condizioni del muro e individuare con precisione i punti dove l'acqua si infiltra. Dovrà essere realizzata una impermiabilizzazione e solo dopo si potrà procedere al rifacimento della strada e dell'asfalto per poter riaprire al traffico. Intanto, per quanto riguarda la chiusura del lato ovest di via del Fosso nella zona fra la Madonna dello Stellario e il collegamento con via San Nicolao, dove la spalletta aveva mostrato segni di cedimento, i carotaggi sono stati effettuati e il progetto di consolidamento con micropali è al vaglio degli organi periferici del Ministero della Cultura. Ma anche in quel caso i tecnici non escludono che quando verrà effettuato lo scavo possano scoprirsi fenomeni di infiltrazione come nel caso accaduto ieri.
Fonte: Comune di Lucca - Ufficio Stampa
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