Un bando di concorso internazionale per il restyling dello stadio Franchi di Firenze: il progetto

Un bando di concorso internazionale per lo stadio Franchi di Firenze. I lavori di ristrutturazione dello stadio dovranno concludersi entro il 2026 per usufruire del finanziamento del Pnrr, e il bando di concorso è stato inviato oggi alla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea. Ad annunciarlo è il sindaco di Firenze Dario Nardella che ha illustrato il bando in una conferenza stampa in streaming all'Associazione Stampa estera. I lavori, quindi, dovrebbero essere conclusi entro l'anno del centenario della Fiorentina.

Il concorso internazionale  

"Abbiamo previsto un importo massimo dell'investimento di 190 milioni iva inclusa per tutto l'intervento, stadio e funzioni esterne collegate, di cui 137,5 milioni compresa iva solo per l'intervento sullo stadio", ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella.

Al vincitore del concorso – a cui andrà un premio di € 1.252.000 al netto dell’iva - potranno essere affidati la progettazione definitiva e la progettazione esecutiva e direzionale dei lavori.

Il concorso di progettazione avrà un primo grado che si concluderà con la selezione delle migliori 8 proposte e un secondo grado in cui sarà scelto il progetto migliore. Gli altri 7 avranno un rimborso spese di € 58.500.

La Commissione giudicatrice, unica nel primo e nel secondo grado, sarà composta da un numero compreso fra 5 e 9 membri effettivi (almeno tre con laurea tecnica) tra cui: un esperto di urbanistica, un esperto di architettura del paesaggio, un esperto di restauro di strutture complesse in cemento armato, un esperto con specifiche competenze storico-critiche per la lettura e interpretazione dei valori propri della struttura preesistente, un esperto di luoghi della cultura, un esperto in gestione di impianti sportivi, un esperto del mondo del calcio.

Per partecipare al concorso, i soggetti interessati dovranno dimostrare di avere requisiti di capacità economico–finanziaria pari a 8 milioni di fatturato nei 3 migliori anni degli ultimi 5, e dovranno costituire un gruppo di lavoro composto tra l’altro da: progettista architettonico, esperto di restauro moderno, esperto delle strutture, esperto di impianti.

Il cronoprogramma del concorso internazionale di progettazione parte dalla pubblicazione del bando. Dopo 80 giorni è prevista la scadenza della presentazione delle proposte progettuali e la nomina della commissione per la prima fase, che sarà effettuata nelle prossime settimane. Entro i successivi 40 giorni la commissione dovrà individuare le migliori proposte progettuali presentate e formulerà la richiesta di sviluppo ai migliori nella ulteriore fase di progettazione. Poi è prevista la definizione dei gruppi di progettazione per coloro che sono ammessi al secondo grado (15 giorni), la consegna degli elaborati progettuali a livello di studio di fattibilità tecnico-economico (90 giorni). Altri 40 giorni sono infine da calcolare per la conclusione dei lavori della commissione giudicatrice e l’individuazione del progetto migliore.

La riqualificazione riguarderà tutta l'area

Il progetto, ha spiegato il sindaco, riguarda "tutta l'area di Campo di Marte e attiverà 3.500 posti di lavoro". Tra i lavori previsti c'è la realizzazione della linea 3.2.2 della tramvia, nuovi spazi verdi, la riqualificazione dei percorsi pedonali e ciclabili, una semi-pedonalizzazione di viale Paoli, nuovi parcheggi e nuove superfici a destinazione d'uso commerciale e direzionale.

Il restayling dello stadio

Lo stadio dovrà avere una capienza netta di 40mila posti. Tra i requisiti del masterplan c’è la conservazione dell’esistente: ad esempio sono consentite curve nuove interne che andrebbero ad aggiungersi alle preesistenti, a ridosso del campo di gioco, e si potranno creare nuovi volumi coperti. E’ prevista la copertura di tutti i posti a sedere.

La torre Maratona (inclusa la scala) e le 2 scale disposte agli angoli dovranno essere mantenute. La struttura generale delle tribune e la visuale esterna delle stesse dovranno essere mantenute, comprese le gradinate. Sarà possibile prevedere una riqualificazione delle gradinate e degli spazi interni. La piscina e la palestra disposte sotto la Maratona potranno essere demolite ma ricollocate all'interno del perimetro del masterplan. Questo spazio potrebbe essere trasformato in un parcheggio sotterraneo di circa 150 posti. Il parterre realizzato negli anni ’90 potrà essere demolito.

La struttura generale, il tetto e la facciata della tribuna principale dovranno essere conservati. Gli interni della tribuna principale potranno essere rinnovati conservando la struttura generale. La tribuna parterre di fronte alla tribuna principale potrà essere demolita. L'edificio prefabbricato disposto accanto alla tribuna principale dovrà essere demolito.

Quanto alle due curve, la struttura generale delle tribune e l’aspetto esterno dovranno essere mantenuti, inclusi la struttura e gli elementi delle sedute. È consentito il rifacimento delle gradinate e la ristrutturazione di tutti gli spazi interni. I parterre costruiti in occasione della Coppa del Mondo del 1990 potranno essere demoliti. Il grande schermo a LED e i riflettori potranno essere demoliti e dovranno essere sostituiti con istallazioni moderne.

Tra i punti fondamentali del concorso di progettazione c’è la sostenibilità ambientale: uno stadio moderno e sostenibile, con la riduzione dei consumi energetici e l’utilizzo di sistemi ad alta efficienza energetica.

All’interno dello stadio potranno essere inserite le seguenti funzioni: spazi per ospitalità - aree lounge; skybox; aree per media ed eventi; punti ristoro e ristoranti; polo museale del calcio; Fiorentina store; parcheggio hospitality; nursery. Quanto alle nuove funzioni da inserire nell’area adiacente allo stadio sono previsti 15mila mq che si articoleranno in direzionale, commerciale e turistico/ricettivo.

 

 

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