Nome d'arte di Andrea Paggiaro, era nato a Pisa ed era molto conosciuto per il suo lavoro. Se n'è andato all'età di 44 anni
Una tragica notizia ha colpito la cultura toscana e italiana. A soli 44 anni è scomparso Andrea Paggiaro, fumettista toscano noto con lo pseudonimo di Tuono Pettinato. Nato a Pisa nel settembre del 1976, ha lavorato per molto tempo anche come illustratore. Era uno dei più conosciuti nel panorama italiano. È scomparso nella sua città, Pisa, a seguito di una lunga malattia.
Tuono Pettinato ha avuto a che fare con molte realtà editoriali, sia toscane che italiane. Aveva iniziato con le biografie a fumetti dei personaggi famosi della storia - come Alan Turing o Giuseppe Garibaldi - e aveva collaborato in particolar modo con Linus, XL, Fumettologica e Animals. Ha fatto parte del collettivo Super Amici, divenuto poi Fratelli del Cielo, con altri nomi importanti del fumetto italiano. Nella sua carriera ha ricevuto anche diversi premi, tra cui il Miglior Autore Unico a Lucca Comics & Games; la rassegna lucchese gli ha dedicato pure una mostra a Palazzo Ducale.
Paggiaro, che deve il suo nome d'arte a un racconto di Jorge Luis Borges, si era formato al Dams di Bologna prima di iniziare varie collaborazioni nei primi anni Duemila. Fare una stima del suoi lavori è quasi impossibile, dato che era molto attivo e prolifico. Sono in tanti - tra colleghi e colleghe o fan - a piangerlo sui social network, postando una sua vignetta o una sua striscia.
Il cordoglio dell'Aoup
L’Aoup tutta si stringe con affetto al professore Pierluigi Paggiaro, che in ospedale è stato a lungo direttore della Sezione di Fisiopatologia respiratoria e riabilitazione respiratoria e da qualche anno è collocato a riposo, per la prematura scomparsa del figlio Andrea, in arte lo straordinario fumettista Tuono Pettinato, che si è spento all’improvviso questa notte dopo una vita segnata dalla malattia che, tuttavia, non aveva mai smorzato il suo talento facendone un artista internazionale e rendendone suo padre profondamente orgoglioso.
Consapevoli che sopravvivere a un figlio sia l’esperienza più devastante nella vita di un genitore, resta la certezza che le opere che lui ha lasciato sopravviveranno in eterno e li aiuteranno a superare questa perdita incolmabile.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Pisa
<< Indietro