Grande festa a Montespertoli, per l’accoglienza alla Parrocchia di San Donato a Livizzano della reliquia del Beato Carlo Acutis, alla presenza del Cardinale Ernest Simoni e centinaia di fedeli, che hanno assistito alla celebrazione all’aperto nel parco della parrocchia.
Carlo Acutis nacque a Londra, il 3 maggio 1991, da genitori italiani che si trovavano in Gran Bretagna, per motivi di lavoro, la famiglia Acutis, rientrò poi a Milano, dove il piccolo Carlo è cresciuto e visse gran parte della sua breve esistenza terrena.
Carlo trascorreva la maggior parte delle sue vacanze ad Assisi in una casa di famiglia, qui oltre a divertirsi con gli amici, imparò a conoscere San Francesco ed i sui carismi, il rispetto per il creato e la dedizione ai più poveri, dei bisognosi, dei senzatetto, degli extracomunitari, che aiutava anche con i soldi risparmiati dalla sua paghetta settimanale Il fulcro della spiritualità di Carlo era l’incontro quotidiano con il Signore nell’Eucaristia. Egli amava ripetere: “L’Eucaristia è la mia autostrada per il Cielo!”. È questa la sintesi della sua spiritualità e il centro di tutta la sua esistenza trascorsa nell’amicizia con Dio.
Devoto ed amante dei “Miracoli Eucaristici” di tutto il mondo riconosciuti dalla Chiesa, dei quali effettuò una ricerca e numerose mostre internazionali.
Nell’ottobre 2016 si ammalò di una forma gravissima di leucemia, visto l’aggravarsi della situazione, fu trasferito all’ospedale, pochi giorni prima del ricovero, offrì la sua vita al Signore per il Papa, per la Chiesa, per andare dritto in Paradiso.
La morte cerebrale avvenne l’11 ottobre 2006, il suo cuore smise di battere alle ore 6:45 del 12 ottobre, la notizia della sua morte si diffuse subito grazie ai suoi compagni di classe, riportato i resti mortali a casa, fu un continuo afflusso di persone che andarono a dargli l’ultimo saluto.
Nel febbraio del 2007 i suoi resti mortali, furono traslati nel cimitero comunale di Assisi per soddisfare il suo desiderio di rimanere nella città di San Francesco.
Dalla morte, la sua fama di santità e di segni non ha fatto altro che aumentare in ogni Continente, quale autentico testimone di Cristo in tutti gli ambienti in cui visse, la sua esistenza si staglia come un faro luminoso per i giovani di oggi. Egli è stato un esempio dei valori evangelici, un annunciatore di Cristo con la parola, ma soprattutto con la testimonianza di vita, un testimone in ambito scolastico, cioè un modello per tanti alunni delle nostre scuole, il messaggio che Carlo trasmette alle nuove generazioni che frequentano i corsi di studi è quanto mai essenziale: esiste una dimensione ultraterrena, c’è un’altra vita oltre quella attuale, dove incontreremo il nostro Salvatore, Colui che per amore ci ha redenti.
Il 5 luglio 2018 Papa Francesco lo ha dichiarato Venerabile, e successivamente i resti mortali di Carlo sono stati traslati nel Santuario della Spogliazione, chiesa di Santa Maria Maggiore, di Assisi.
Il 10 ottobre 2020, nella Basilica superiore di San Francesco in Assi, il Cardinale Agostino Vallini, in rappresentanza di Papa Francesco, lo ha dichiarato Beato.
Presente alla Celebrazione svoltasi a San Donato i genitori del Beato la madre Antonia ed il padre Andrea coni figli Michele e Francesca, la madre ha tenuto una testimonianza toccante sulla vita del figlio, dopo ciò è stata accolta la Reliquia del Beato, portata dal Cardinale processionalmente tra gli applausi dei fedeli, prima della Santa Messa presieduta dal Parroco don Cristian Mereggi alla quale ha partecipato Sua Eminenza che durante l’omelia ha ricordato la straordinaria figura del Beato Acutis: “Carlo Acutis un angelo che ci guarda dal paradiso, ritratto dell’innocenza, della purezza, della castità, della carità, innamorato del Santissimo Sacramento e dei Miracoli Eucaristici, illuminato dallo Spirito Santo”.
Presenti il Sindaco di Montespertoli Alessio Mugnaini, l’Assessora Stefania Fontanelli in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di Montelupo Fiorentino, la Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa, il Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri e Presidente della Pubblica Assistenza Croce d’Oro.
“La testimonianza del Beato Carlo Acutis – afferma il Sindaco Mugnaini – ricorda anche alla società civile, che è necessario fare esercizio continuo, per riconoscere lo straordinario all’interno delle attività ordinarie, ci obbliga a chiedersi se davvero stiamo dando importanza alle cose importanti davvero. Ogni giorno, siamo tutti affaccendati, ma quante volte ci è passato accanto un ragazzo spettinato e con uno zaino, che invece era qualcosa di straordinario e non lo abbiamo colto.
Ringrazio di cuore la comunità di San Donato e la famiglia del Beato Acutis, per questa testimonianza che sicuramente, lascerà molto nei nostri cuori. Ringrazio anche il Cardinale Simoni per la sua costante presenza e vicinanza a Montespertoli, che dimostra in ogni occasione“.
La Sig.ra Antonia Madre del Beato Carlo durante la testimonianza toccante sul figlio ha ricordato ai presenti: “Carlo, ha seguito il consiglio di San Giovanni Paolo II, che ha detto di non avere paura, e di spalancare le porte a Cristo. Così facendo Carlo, ha saputo trasformare la sua vita ordinaria in una vita straordinaria, in cui Cristo è stato messo al centro. Tutto quello che faceva infatti, lo faceva per Gesù e con Gesù. Proprio per questo è diventato un autentico testimone del “Risorto”, che con la sua vita è riuscito a contagiare moltissime personee a riportare a Dio, un vero influencer di Dio. Un particolare al Cardinale Simoni, testimone del martirio della “Chiesa del Silenzio” di Albania, per la sua presenza che onora Carlo e grazie alle Autorità, ed ai tanti pellegrini, giunti per onorare mio figlio, accolto con grande affetto e solennità nella Parrocchia di San Donato a Livizzano”.
Fonte: Comune di Montespertoli - Ufficio stampa
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