L'ex presidente dell'Associazione Conciatori di Santa Croce sull'Arno Alessandro Francioni, arrestato nell'aprile scorso nell'ambito dell'inchiesta Keu, ha lasciato i domiciliari. La notizia è riportata sul quotidiano La Nazione. Il gip del tribunale di Firenze ha disposto l'interdizione da incarichi direttivi in persone giuridiche e imprese che si occupino di gestione di rifiuti e pochi giorni fa, aveva rimesso in libertà anche Piero Maccanti, ex direttore dell'Associazione Conciatori, sostituendo i domiciliari con l'obbligo di dimora nel comune di Castelfranco di Sotto.
Nelle scorse settimane, sempre lo stesso giudice, aveva modificato alcune misure cautelari che furono disposte quando scattarono arresti e sequestri dopo il blitz delle forze dell'ordine che ha riguardato il distretto del cuoio di Santa Croce. Dopo quasi un mese di detenzione in carcere il giudice concesse gli arresti domiciliari all'imprenditore Francesco Lerose di Pontedera, indagato nell'inchiesta nell'ambito del riciclo del Keu dall'impianto Aquarno alla ditta Lerose che secondo l'inchiesta, sarebbe finito nei sottofondi stradali in più parti della Toscana.
A metà maggio, sempre in fatto di misure cautelari, fu accolto il ricorso di Aldo Gliozzi, direttore dell'Associazione Conciatori per il quale gli arresti domiciliari vennero sostituiti da una misura interdittiva. L'inchiesta, che vede indagate 19 persone a vario titolo tra cui esponenti politici e imprenditori, prosegue e sono in corso analisi su terreni e sottofondi stradali dove presumibilmente sarebbe stata smaltita la cenere derivante dalla combustione dei rifiuti conciari.
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