Richiedeva il 300% di interessi dai commercianti fiorentini in difficoltà. Confiscati 2,5 milioni di euro di beni a un usuraio da parte della guardia di finanza e dei carabinieri. Il provvedimento riguarda un imprenditore già condannato per usura in passato.
Confiscati 25 rapporti finanziari, due autoveicoli, tre quote societarie e tre fabbricati. La confisca segue una precedente indagine, coordinata dai pm Luca Tescaroli e Christine von Borries, ed eseguita dai carabinieri, su una denuncia presentata da un'imprenditrice finita da qualche anno nella rete dell'usuraio. Le indagini oltre a confermare la denuncia hanno svelato che altri imprenditori erano vittime di usura da parte dello stesso soggetto.
Si erano rivolti all'usuraio sei titolari di bar, ristoranti e negozi, pattuendo la restituzione dei prestiti con brevissima scadenza, tra uno e tre mesi.
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