Parlamento degli studenti, Giani: “In voi il senso del presente e del futuro”

Eugenio Giani

Via macchine e biciclette, dentro la platea di seggioline a distanza ‘regolamentata’; fuori il via vai di dipendenti e ospiti istituzionali, dentro le facce lisce e i vestiti colorati dei rappresentati degli studenti delle scuole superiori toscane.

Il Parlamento degli studenti festeggia la fine dell’anno scolastico nel cortile interno della sede della Regione, in piazza del Duomo, nel cuore di palazzo Strozzi Sacrati.

A far gli onori di casa Bernard Dika, già presidente dell’organo di rappresentanza degli studenti toscani che ha sede nel Consiglio regionale oggi consigliere del presidente Giani per l’innovazione e le politiche giovanili. “Quello che diciamo agli studenti è venite più spesso negli uffici della giunta, per attuare le idee che nel tempo sono state costruite sui banchi di scuola”, afferma Dika; “La Giunta ospita il parlamento con la volontà di dimostrare agli studenti che il governo della Regione vuole dare voce alle loro istanze e concretezza ai loro sogni”.
Il presidente Eugenio Giani si rivolge alla giovanissima platea: “Abbiamo trasformato il cortile in anfiteatro, è la prima volta che accade e dà il senso di ciò che vuole essere piazza del Duomo a Firenze per la Toscana: un riferimento per la società toscana, perché sia sempre più presente nella Regione”.

Giani è “convinto che la nuova generazione esprima un senso di protagonismo molto alto e molto bello, come si vede ad esempio per le vaccinazioni”. A dispetto di tanti “recalcitranti” tra i cinquanta e sessantenni, sono tantissime le prenotazioni della fascia 18-30 anni: “Nella generazione che voi interpretate c’è il senso non solo del futuro ma anche del presente”.

Accanto a Giani Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale, che distribuisce anche alcune copie della Costituzione. “Il Pegaso, simbolo della Toscana, ha le zampe radicate nella storia e nell’antifascismo e ali che ci proiettano verso il futuro. E il futuro siete voi, ragazzi di 19, 18 e 17 anni, che nel 2050 avrete la mia età, e costruirete la Toscana del 2050 e questo significa costruire la vostra vita”. Da Mazzeo anche l’invito a ‘esserci’per cambiare il mondo: “Impegnatevi, siate coraggiosi, non scegliete mai in funzione di quello che è il presente, scegliete per i sogni che avete, perché solo con il sogno e con la speranza si può costruire un mondo migliore e una Toscana migliore”.

Ad accogliere l’appello Eduardo Romagnoli, presidente uscente del Parlamento che ha svolto le sue attività legislative in questo biennio: “Noi studenti siamo stati duramente colpiti da questa pandemia e speriamo il prossimo anno di riuscire a riunirci in presenza e tornare a scuola con normalità”. L’arrivederci di fine anno consumato in piazza del Duomo, all’aperto e potendosi guardare in faccia ‘per davvero’, per il giovane presidente uscente “è un punto di partenza fondamentale”. In attesa di tornare a eleggere in presenza il nuovo presidente dell’organismo di rappresentanza degli studenti toscani: il 30 novembre 2021, nel giorno della Festa della Toscana.

Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa

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