Si Toscana su Peretola: "Giani e Nardella inseguono un progetto dannoso"

L'aeroporto fiorentino di Peretola

"Apprendiamo dai media che è pronto il piano di Rilancio (l’ennesimo) da 460 milioni, il Masterplan per il sistema aeroportuale Pisa-Firenze, con tanto di date che indicano una deadline ferma e irreversibile: entro il 2024 ci sarà l'inaugurazione del nuovo terminal di Pisa e l'anno successivo toccherà a quello di Firenze, affermano".

Con queste parole si apre il comunicato stampa di Sinistra Italiana Toscana a proposito del nuovo aeroporto fiorentino di Peretola.

"Nel frattempo, sin dal prossimo Capodanno, avrà inizio il percorso progettuale della nuova Pista dell'Aeroporto di Firenze, parallela convergente alla Autostrada A11, che dovrebbe essere pronta nel 2026. Il Presidente della Regione, coerente con le promesse fatte in campagna elettorale, nonostante le bocciature del Tar e la sentenza del Consiglio di Stato, ha dato mandato di iniziare un nuovo iter per ottenere le autorizzazioni per la costruzione della nuova pista di Peretola ignorando del tutto non solo le sentenze, ma soprattutto la volontà dei cittadini della Piana fiorentina e pratese e la contrarietà di alcuni sindaci a partire dal sindaco di Sinistra Italiana di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi".

"Toscana Aeroporti - continua il comunicato - ha presentato un progetto di opere infrastrutturali fino al 2035 alla presenza del presidente Giani, del Sindaco Nardella e del sindaco leghista di Pisa, Conti. Tutti hanno ritrovato una piena sintonia politica, non più preoccupati del mantra che ci ha accompagnati durante tutte le elezioni regionali: Attenzione a non far vincere la destra".

"Dunque riparte, semmai si fosse mai sopita, la trafila per la realizzazione del nuovo aeroporto di Firenze, sogno imprenditoriale e speculativo finora irrealizzato unicamente perché irrealizzabile senza violare regole e le leggi vigenti. La pochezza di contenuti tecnici e gli errori contenuti nel vecchio masterplan è stata sottolineata dai tribunali con pesanti prescrizioni".

"Naturalmente accogliamo con piacere la notizia del percorso partecipativo, fino ad oggi sempre negato senza alcun rispetto delle norme. Noi, Sinistra italiana, insieme con i comitati, i cittadini, le istituzioni contrarie all'aeroporto, seguiremo con attenzione affinché nulla venga tralasciato, nessun problema aggirato e che tutto verrà realizzato per migliorare la vita delle persone coinvolte e la salvaguardia dell’ambiente".

"Ci sono 150 milioni di euro, fondi pubblici, stanziati per questo progetto, soldi che invece andrebbero utilizzati per migliorare altre infrastrutture necessarie, dai treni per i pendolari, da una linea veloce Pisa Firenze per collegare i 2 aeroporti, per la messa in sicurezza di un territorio che ha bisogno di cura e manutenzione, per sostenere politiche attive del lavoro. Fondi pubblici che non andrebbero donati ad un imprenditore - che licenzia 453 dipendenti degli attuali scali toscani, per una non meglio specificata ristrutturazione aziendale-, dopo aver comunque chiesto e ottenuto indennizzi e sostegni pubblici".

"Giani e Nardella continuano ad inseguire il dannoso ed inadeguato progetto dell'ampliamento aeroporto di Peretola, mostrando di non avere imparato nulla dalla drammatica pandemia, a partire dalla tutela degli interessi generali e non solo quelli dei poteri economici e della destra con cui fanno accordi".

"Sinistra Italiana Toscana continuerà il proprio impegno contro la nuova pista dell'aeroporto: è così che si difende l'ambiente, il territorio, la sicurezza e la salute dei cittadini".

Fonte: Sinistra Italiana Toscana - ufficio stampa

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