Viaggi in taxi per spacciare. La corsa di un 32enne cittadino cinese, però, è finita con le manette ai polsi e con l’accusa di l'accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti.
Il 32enne è stato pizzicato proprio mentre prendeva un taxi in via Zarini, a Prato, ed è stato trovato in possesso di 42 grammi di chetamina – contenuta in diverse bustine di cellophane – e di nove pasticche di ecstasy.
Inoltre, nel corso della perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti altri 160 grammi di ketamina - divisi in 43 bustine – e più di 135 compresse di ecstasy, nonché una bilancina di precisione e involucri per il confezionamento. Un “piccolo” grossista della droga, visto che il valore degli stupefacenti arriva a superare i 14 mila euro.
Piuttosto vistoso anche il modus operandi dell’asiatico, peraltro irregolare sul territorio: l’uomo era stato tenuto d’occhio dai carabinieri mentre entrava e usciva dai locali cinesi di karaoke a Prato e raggiungeva le sue mete a bordo di un taxi ed è appunto a bordo del taxi che è stato intercettato dai militari.
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