«Il vero bluff è quello delle opposizioni: fare caciara sui vaccini e agitare l’ennesimo polverone. Tutto questo in un momento che vede la nostra regione nelle prime posizioni in Italia per vaccinazioni somministrate. Ad oggi, oltre 2 milioni e 200mila toscani hanno ricevuto almeno una dose e la Toscana è in testa nelle graduatorie relative agli over 70 e agli ospiti delle Rsa. Dopo aver prima proposto e poi affossato la commissione speciale, che sarebbe stata lo strumento utile per seguire l’andamento della campagna vaccinale, le opposizioni hanno giocato la carta della commissione d’inchiesta che, a questo punto, appare come mero strumento per cercare di ottenere un po' di visibilità rievocando fantasmi o pericoli che non si sono mai materializzati. Un modo di concepire la politica che non fa parte della nostra cultura di governo, da sempre orientata a dare risposte ai problemi dei cittadini, correggendo il tiro quando si fanno degli errori. Così come è stato fatto nel corso di una campagna vaccinale senza precedenti nella storia dell’umanità, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Se e quando la commissione d’inchiesta, come da regolamento consiliare, prenderà il via noi, come sempre, non faremo mancare il nostro contributo costruttivo. Di questo i consiglieri d’opposizione possono esserne sicuri».
Così Vincenzo Ceccarelli, capogruppo del Pd in Consiglio regionale, sulla richiesta d’istituzione di una commissione d’inchiesta sul piano vaccinale in Toscana depositata dai gruppi d’opposizione.
Fonte: Ufficio Stampa
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