Cambareri, Nacci e Orlandi: Empoli festeggia tre nuovi Ordini al Merito

Sono tre le onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (OMRI) conferite in Prefettura a Firenze


Sono tre per Empoli le onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (OMRI). Sono state conferite oggi, mercoledì 2 giugno, a Domenico Cambareri, Alessandra Nacci e Rossella Orlandi. Nacci è diventata Cavaliere, Cambareri Ufficiale e Orlandi Commendatore.

Le onorificenze sono consegnate dal Capo dello Stato a coloro che si sono distinti per aver acquisito benemerenze nella propria vita lavorativa, in attività svolte a fini sociali e umanitari o per i lodevoli servizi svolti nelle carriere civili e militari. La cerimonia è avvenuta in Prefettura a Firenze alla presenza del Prefetto Alessandra Guidi. Trentasei le persone insignite in totale per la provincia di Firenze.

Domenico Cambareri è di origini calabresi ma risiede a Empoli. Queste le motivazioni: "Maresciallo Maggiore Aiutante dell’Esercito Italiano ora in congedo, ha prestato servizio presso varie sedi, l’ultima delle quali Reggio Calabria. Nella sua decorata carriera Domenico Cambareri ha dimostrato eccelse qualità professionali e un profondo senso del dovere. Si è anche dedicato a iniziative socio-culturali, come la riedificazione di una chiesa in Aspromonte, la costruzione di un fabbricato da destinare a “Centro Culturale” per i ragazzi e la realizzazione di una Biblioteca. Lodevole l’impegno in veste di storico, intento a riscoprire momenti e fatti della storia della Calabria, attraverso la pubblicazione di numerosi saggi e articoli sulla Rivista "Calabria Sconosciuta”, che lo hanno portato a conseguire diversi riconoscimenti. Ha ricoperto l’incarico di Presidente Regionale della Sezione Storica Decorati di Medaglia d’Oro Mauriziana “Nastro Verde” della Calabria".

Alessandra Nacci è invece una colonna della Irplast: "Direttore finanziario-amministrativo del Gruppo Irplast spa, azienda che produce e stampa film in polipropilene per imballaggio flessibile e macchine per stampa. In tale ruolo, la rag. Nacci ha sempre dimostrato ottime capacità organizzative, forte dedizione e grande disponibilità nei confronti di tutto il personale. Impegnata nel sociale, è dal 2010 donatore per l’Associazione AVIS. E’ inoltre impegnata in attività di volontariato per consulenza tributaria e fiscale".

Rossella Orlandi ha iniziato la sua carriera a Empoli ed è diventata un pilastro dell'Agenzia delle Entrate: "Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia Romagna, la dott.ssa Rossella Orlandi si è sempre distinta per dedizione, efficienza ed eccelse qualità professionali, che l’hanno portata ad essere fautrice di importantissime iniziative nella lotta all’evasione fiscale nel mondo dei grandi contribuenti, contribuendo fattivamente alla realizzazione di innovative tecniche di controllo, quali il tutoraggio delle imprese di più rilevante dimensione. Dal 2014 al 2017 ha ricoperto l’importante ruolo di Direttore dell’Agenzia delle Entrate. Nel corso della sua brillante carriera è stata anche Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate del Piemonte dove, oltre a occuparsi delle molteplici e delicate attività istituzionali, è stata promotrice, grazie a una spiccata sensibilità per il sociale, di diversi progetti di educazione civica-fiscale".

“La cerimonia di oggi, anche se svolta senza pubblico e nel rispetto delle restrizioni volte a evitare il diffondersi del contagio da Covid-19 -ha detto il Prefetto Alessandra Guidi- costituisce un momento importante per dare riconoscimento a chi, anche in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, si è contraddistinto per abnegazione e generosità al servizio della comunità, diventando esempio da seguire soprattutto per i più giovani. Altrettanto importante è mantenere sempre viva, attraverso la consegna delle Medaglie d’Onore, la memoria di eventi come la Shoah, affinché non venga meno la conoscenza della storia, strumento fondamentale per allontanare sentimenti di indifferenza e disinteresse, che sono presupposti per la discriminazione e l’odio”.

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