Apprendiamo dalla stampa del progetto di ritorno delle mense scolastiche alla gestione pubblica del Comune di Firenze. La battaglia messa in campo dalla nostra organizzazione sul tema del rilancio del ruolo del pubblico anche a livello locale come fattore strategico per il futuro, ed in particolare per la reinternalizzazione del servizio delle mense scolastiche e per il superamento dello strumento dell’appalto per alcuni servizi qualificanti nel rapporto con i cittadini, trova oggi una rispondenza nelle intenzioni dell’assessore Sara Funaro e in quelle del sindaco Dario Nardella.
Salutiamo con favore quanto annunciato, che va nella direzione giusta da noi auspicata da tempo: coniugare la qualità del servizio, la tutela del lavoro e anche lo sviluppo del territorio (attraverso filiere agricole genuine che possono migliorare il nutrimento per i nostri bambini).
La nostra iniziativa continuerà al fine di far partecipare i lavoratori a pieno titolo in questo percorso di qualificazione del servizio, del lavoro e della città nel suo complesso a partire dal necessario confronto con l'amministrazione comunale.
Il costante dialogo è l’unico modo per gestire un progetto di tale complessità, entro il quale la tutela dell’occupazione e della qualità delle condizioni di lavoratori e lavoratrici è la base per garantire un servizio migliore all’utenza: si parla di un servizio di 500 addetti che producono e distribuiscono oltre 20mila pasti al giorno, basta precarietà e lavoro povero, servono più sicurezze per questi addetti e queste addette a partire già dal prossimo bando di gara d’appalto.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro