Due pubblicazioni dal Comune di Empoli per la Festa della Repubblica del 2 giugno 2021. Una ai bambini, tutti gli alunni delle classi quinte delle scuole primarie della città. L’altra ai nuovi cittadini italiani, una copia della Costituzione, che, come avveniva in questi anni di amministrazione comunale guidata da Brenda Barnini, era consegnata dal sindaco durante una cerimonia speciale proprio il giorno della ricorrenza.
Vista la impossibilità di svolgere questa manifestazione così sentita e attesa, il Comune di Empoli ha spedito le Costituzioni nelle case dei nuovi cittadini italiani residenti in città.
Nel frattempo questa mattina, simbolicamente, il sindaco Barnini è stata alla scuola primaria ‘Bacco da Montelupo’ a consegnare i libri. Insieme a lei il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Empoli Ovest Salvatore Picerno, le maestre Maria Teresa Barranco, Rossella Baronti e Tiziana Bettarini.
Si tratta di "Gioca con l'educazione civica" di Claudia Centi e Alice Pieroni. Tra le pagine di questo libro i bambini possono conoscere le funzioni dei sindaci e insieme a loro l'educazione civica. Sono presenti giochi ed è spiegato cos'è la Costituzione e perché la bandiera italiana è verde, bianca e rossa. Si imparano i cartelli stradali e si spiega come essere bravi cittadini digitali. I piccoli lettori diventeranno cittadini consapevoli, imparando l'Educazione Civica attraverso giochi, attività e testi semplici. Sono quasi 500 i bambini a cui arriverà o è già arrivata questa pubblicazione.
Nella seconda di copertina del libro c'è una dedica-augurio del sindaco: "Care bambine cari bambini, il 2 giugno è la festa della Repubblica e con questo libro vorrei festeggiare insieme a voi e invitarvi con il gioco a scoprire i principi fondamentali della Costituzione. Buona Festa della Repubblica a voi e alle vostre famiglie”.
"Abbiamo pensato ad un regalo speciale per tutti i bambini delle classi quinte delle scuole primarie di Empoli – spiega il sindaco Brenda Barnini appena uscita dalla scuola – è un libro che insegna la Costituzione e l'educazione civica e lo fa in maniera scherzosa accompagnandoli nel gioco, ma riuscendo a trasmettere quel senso di appartenenza ai diritti e ai doveri che è importante che i nostri bambini abbiano fin da piccoli. La consapevolezza che vivere nella Repubblica Italiana vuol dire appunto poter godere di diritti e di doveri. È un modo per ricordarci che anche in questo anno così difficile, che non ci ha consentito di fare altri progetti a cui eravamo affezionati, come quello di ‘Sindaco per un giorno’, non dobbiamo rinunciare all'idea che i nostri bambini siano per noi i cittadini più importanti. È anche un modo per augurare a tutti loro di trascorrere delle buone vacanze al termine del percorso della primaria".
NUOVI CITTADINI ITALIANI - Come detto anche la Costituzione è in consegna ai nuovi cittadini italiani, che hanno per la precisione acquistato la cittadinanza italiana nel periodo maggio 2020 - maggio 2021. Sono 246 le nuove cittadinanze, di cui 137 femmine e 109 maschi: la nazionalità più numerosa è come sempre quella albanese (93), seguono poi la filippina (32), marocchina (17), romena (16), moldava (15), indiana (14), senegalese (14).
La pubblicazione è accompagnata da una lettera del sindaco:
Carissimo, purtroppo anche per il 2021 ci troviamo a celebrare la Festa della Repubblica in un modo diverso dal consueto cerimoniale ufficiale.
Questa ricorrenza assume oggi un significato ancora più profondo di quello che solitamente gli è attribuito, in condizioni ordinarie, dalle Istituzioni e dai cittadini italiani.
Ormai da 15 mesi ci troviamo a vivere uno dei periodi più difficili dal dopoguerra, dal punto di vista sanitario, economico, sociale e anche morale.
Adesso con i vaccini sembra davvero vicina la fine dell'emergenza sanitaria, speria-mo quanto prima di poter riprendere la nostra vita fatta di amici, famiglia, colleghi di lavoro e compagni di scuola o di università, in altre parole una vita di comunità. E se usciremo da questo momento difficile sarà proprio grazie alla nostra comunità coesa e forte.
Solo camminando insieme potremo percorrere il difficile sentiero della ricostruzione di ciò che è andato perduto.
Settantasei anni fa in questi giorni era finita da poco la seconda guerra mondiale, un conflitto che sconvolse il mondo intero, che vide scontrarsi popoli vicini e lontani, settantasei anni fa partiva il duro lavoro di ricostruzione delle città, dei paesi e delle comunità locali.
Dalle sofferenze patite negli anni di guerra e dalla lotta di Liberazione nacque la nostra Costituzione Repubblicana, insieme a questa lettera ne trovi una copia.
Sono sicura che ancora oggi il suo contenuto ed i suoi principi sono più attuali che mai, proprio perché nata dopo sofferenze e lutti vive dentro la carta costituzionale uno spirito di rinascita e di lavoro per il bene di tutti, per un paese vivo, accogliente e giusto.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa
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