A Firenze, gli agenti della Polizia Ferroviaria in servizio a Santa Maria Novella ieri hanno denunciato, a bordo di un treno alta velocità, un cittadino algerino di 51 anni per tentato furto aggravato e per inottemperanza alla normativa sugli stranieri.
L’uomo si è impossessato della somma di 8.000 euro, che era all’interno di uno zaino lasciato incustodito dal proprietario nello scompartimento.
Il viaggiatore, una volta tornato al proprio posto, si è accorto della sparizione del bagaglio contenente il denaro e ha chiesto alla persona seduta accanto, che è poi risultato essere colui che ha tentato il furto, se avesse visto qualcuno prenderlo.
L’uomo, un cittadino algerino già noto alle forze di Polizia, senza fornire alcuna descrizione, ha indicato al derubato la direzione presa dall’ipotetico ladro.
Il derubato ha quindi, inutilmente, cercato l’autore del furto nei vari vagoni del treno e, tornato nel proprio scompartimento ha trovato a terra lo zaino aperto e vuoto.
Poco dopo lo straniero è stato notato dal capotreno, nei pressi della zona adibita a porta bagagli, armeggiare con un trolley all’interno del quale ha inserito qualcosa, celando i propri movimenti con una felpa.
La discussione tra il capotreno e l’uomo ha richiamato l’attenzione della proprietaria del bagaglio, la quale, controllando la propria valigia, ha rivenuto in una tasca la somma di 8.000 euro.
Giunti a Firenze Santa Maria Novella gli agenti della Polizia Ferroviaria, dopo aver ricostruito la vicenda e constatato l’effettiva presenza del denaro nel bagaglio della donna che ne disconosceva la proprietà, ha proceduto a denunciare il cittadino algerino e a restituire il denaro al malcapitato passeggero.
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