Sigillata un'area di 2mila metri quadrati per abusi edilizi e precarie condizioni igienico-sanitarie: tutti i cani sono stati condotti nel canile comunale
15 Cani, 10 pecore, una capra e una decina di animali da cortile tenuti in condizioni incompatibili con la loro natura e sottoposti a gravi sofferenze, precarie condizioni igienico sanitarie. Otto strutture tra le quali baracche ed altri manufatti di varia natura non autorizzati dalle normative edilizie, il tutto su un'area di duemila metri quadrati ora interamente sequestrata.
È questo il bilancio dell'operazione congiunta che ha visto protagonisti i nuclei di polizia edilizia e polizia ambientale del comando della Polizia Municipale di Lucca impegnati in attività di prevenzione e repressione dei reati nei confronti degli animali e di quelli di natura urbanistico-edilizia.
L'operazione si è svolta lo scorso mercoledì 26 maggio in una zona periferica del territorio comunale ed ha portato a constatare contravvenzioni in materia di detenzione di animali e l'assenza di autorizzazioni edilizie tali da determinare la necessità di sequestro probatorio di tutta l'area e degli animali presenti fra cui, oltre ai cani e agli ovini, tacchini, galline, anatre. Proprio le condizioni igienico-sanitarie in cui sono stati trovati i 15 cani di razza Amstaff e Dogo argentino hanno spinto gli agenti dei nuclei operativi del Comando della Polizia Municipale, aiutati dal personale dell'Azienda Usl Toscana nord ovest, a prelevarli e a condurli presso l'area protetta del canile comunale. I responsabili dell'area sequestrata di nazionalità straniera dovranno rispondere dei reati contestati all'autorità giudiziaria.
Fonte: Comune di Lucca - Ufficio stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Lucca
<< Indietro