Il mercato del lavoro dà segnali di ripartenza. A maggio, le assunzioni stimate dall’indagine Excelsior per la città metropolitana di Firenze sono più di 8mila, rispetto alle 6.400 di aprile. Ci stiamo avvicinando ai livelli pre-pandemia quando, appunto, la nostra area viaggiava a una media di 8mila assunzioni al mese. In particolare, a maggio 2019 le assunzioni erano state 9.040. Nel periodo maggio-luglio di quest’anno gli ingressi previsti nel mondo del lavoro sono 25.120, mentre nel 2019 erano 28.070.
Se il mercato del lavoro dà segnali confortanti, continuano invece a soffrire settori dell’economia come l’artigianato, ancora in flessione nel primo trimestre dell’anno sotto il profilo della demografia d’impresa (-0,9%), con un calo più marcato per l’area fiorentina rispetto al dato regionale toscano (-0,5%) e nazionale che addirittura registra il segno positivo (+0,2%).
Gli ultimi report dell’Ufficio studi della Camera di commercio, rispettivamente sul mercato del lavoro e sull’artigianato mettono in evidenza le due facce dell’economia in questo momento: da una parte la ripartenza favorita dall’allentamento delle misure di sicurezza grazie ai vaccini e al miglioramento del quadro sanitario; dall’altra, il segno di una pesantezza della dinamica economica che arriva da lontano (nel caso dell’artigianato dal 2009) e che nell’ultimo anno ha visto peggiorare la situazione.
“E’ il momento di guardare avanti, alla crescita – commenta Leonardo Bassilichi presidente della Camera di commercio di Firenze -. Le riforme a livello nazionale e i finanziamenti europei faranno ripartire gli investimenti: le imprese devono essere pronte a cogliere questa grande opportunità e, a loro volta, a investire su innovazione e mercati internazionali”.
“Siamo accanto alle imprese con finanziamenti a fondo perduto per sostenere la transizione digitale, l’internazionalizzazione e la sicurezza nei luoghi di lavoro – dice Giuseppe Salvini, segretario generale della Camera -. Inoltre mettiamo a disposizione servizi gratuiti per la creazione di nuove attività e la crescita delle aziende, attraverso il Pid (Punto impresa digitale) e la nostra azienda speciale PromoFirenze”.
Fonte: Ufficio Stampa
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