Torna “Stelle per tutti”, la giornata nazionale della divulgazione inclusiva dell’astronomia, promossa dall’Unione Astrofili Italiani (UAI) per rendere la conoscenza dell’Universo accessibile a tutti, anche alle persone con disabilità. L’iniziativa, in programma quest’anno il 29 maggio, sarà articolata in uno speciale evento online, svolto in collaborazione con l’Osservatorio Gravitazionale Europeo (EGO) di Cascina (PI), sede dell’interferometro Virgo, e in incontri divulgativi a cura delle delegazioni territoriali dell’UAI. A curare e coordinare la rassegna di eventi è il Programma nazionale di divulgazione inclusiva dell’astronomia dell’UAI, da sempre in prima linea nella costruzione di una cultura astronomica “senza barriere”.
L’evento online andrà in onda in diretta alle ore 16:00 di sabato 29 maggio sulla pagina facebook di EGO-VIRGO (@EgoVirgoCollaboration) e sul canale YouTube dell’Unione Astrofili Italiani (link) e sarà fruibile anche da persone con disabilità visiva e uditiva, grazie al coinvolgimento della Dott.ssa Paola Bonifazi, interprete della lingua dei segni (LIS) dell’ANIOS. Ospite speciale dell’evento, l’astronoma Wanda Diaz-Merced, colpita dalla cecità a 20 anni. Nonostante le difficoltà imposte da questa forma di disabilità, Wanda Diaz-Merced ha continuato a studiare per realizzare il sogno di diventare astronoma. Dopo la laurea in Fisica all’Università di Porto Rico, consegue il dottorato di ricerca in astrofisica ed ora è ricercatrice a EGO. Wanda Diaz-Merced racconterà al pubblico la sua storia fatta di coraggio e di passione per l’astronomia, come ha superato gli ostacoli della disabilità e come studia ed esplora l’Universo sfruttando altri sensi. In particolare, si parlerà della sonificazione dei dati astronomici. Sonificare i dati significa trasformare ciò che solitamente è rappresentato mediante grafici e altri supporti visivi in qualcosa che invece si ascolta. Non solo questo rende fruibili i dati anche a persone ipovedenti e non vedenti, con lo scopo di rendere la ricerca scientifica più accessibile, ma offre anche uno strumento alternativo per l’analisi di tali dati, ampliandone così il potenziale scientifico.
Dopo il racconto dell’astronoma Wanda Diaz-Merced, si andrà alla scoperta delle onde gravitazionali, la nostra nuova “finestra” sull’Universo, e del rivelatore Virgo, ospitato a EGO. Virgo è uno dei tre rivelatori di onde gravitazionali più grandi e sensibili al mondo, composto da un enorme interferometro ottico (circa 3 km ogni braccio) che lavora, in collaborazione con altri due omologhi situati negli Stati Uniti (LIGO), per “osservare” le debolissime deformazioni dello spazio-tempo provocate da violenti eventi astrofisici, come le interazioni gravitazionali fra buchi neri o stelle di neutroni. Rivelare le onde gravitazionali è un compito tutt’altro che facile: quando un’onda gravitazionale attraversa Virgo, la lunghezza dei bracci dell’interferometro varia in genere soltanto di meno di un millesimo del raggio di un protone. Un effetto veramente piccolo, che testimonia un violento evento astrofisico avvenuto a milioni o miliardi di anni-luce da noi. A raccontare la sfida dell’astronomia multimessaggera, che combina la luce, le onde gravitazionali e altri messaggeri per osservare l’Universo, e come questa può diventare un’occasione per sviluppare un’astronomia multisensoriale sarà il Direttore di EGO Stavros Katsanevas.
L’evento online sarà anche l’occasione per conoscere, dalla viva voce del Presidente dell’Associazione Cascinese Astrofili Domenico Antonacci, tutte le attività indirizzate a persone con disabilità realizzate finora a Cascina (PI) e i progetti del Gruppo di divulgazione inclusiva dell’UAI, di cui è responsabile Andrea Alimenti. All’evento parteciperanno anche il Presidente dell’Unione Astrofili Italiani Luca Orrù, il sindaco di Cascina Michelangelo Betti e altri ricercatori di EGO e Virgo.
Nella stessa giornata, a partire dalle 11:00, sarà disponibile sul canale YouTube dell’Istituto Spezzino Ricerche Astronomiche (IRAS), delegazione dell’UAI della provincia di La Spezia, il video (link) relativo al progetto editoriale “A spasso per lo Spazio”, frutto della collaborazione tra astrofili e professionisti socio-sanitari dell’AIAS (Associazione Italiana Assistenza Spastici) di Massa Carrara. Interverranno l’assistente sociale Jessyca Iaquilino, il logopedista Giacomo Lusuardi e i ragazzi che hanno partecipato al progetto. Alle ore 12:15 andrà invece in onda in diretta dalla pagina https://www.astrofilicascinesi.it/stelle-per-tutti-2021/ l’evento “Astronomia per ragazzi con diagnosi di disturbo dello Spettro Autistico: un progetto di inclusività”, in cui verrà illustrato il corso di astronomia realizzato dalla Associazione Cascinese Astrofili in collaborazione con la Cooperativa Sociale Arnèra , all’interno del Progetto Autismo regionale della Usl Toscana Nord-ovest. A presentare il corso sarà la Dott.ssa Beatrice Fantozzi, psicologa e psicoterapeuta, coordinatrice del Progetto Autismo.
Fonte: Ufficio stampa Unione Astrofili Italiani / Ufficio Stampa European Gravitational Observatory - EGO
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