L’assessore alle Politiche sociali Serena Spinelli ha risposto in aula a un’interrogazione, in merito alle condizioni dell’assistenza alla disabilità in Toscana, presentata dalla Lega (prima firmataria Elisa Montemagni).
L’atto chiedeva “se è confermato che le vaccinazioni nei centri per disabili risultano concluse da circa due mesi, per quale motivo il servizio non sia ancora stato ripristinato e quali siano le tempistiche di riattivazione”; “quali iniziative di sostegno abbia messo in campo la Regione Toscana a sostegno delle famiglie costrette a non potersi avvalere dei servizi offerti dai centri diurni”; “cosa si intenda fare per scongiurare le problematiche relative al rischio di mancanza di personale infermieristico nei centri diurni”.
L’assessore Spinelli ha spiegato che la Toscana ha deciso di procedere in parallelo con le vaccinazioni nelle residenze per anziani e nelle residenze per disabili. Per quanto riguarda la sospensione dei servizi, Spinelli ha precisato che “dopo la prima fase della pandemia i servizi non sono stati più sospesi, perché abbiamo fornito un protocollo operativo per l’apertura” e che sono stati stanziati tre milioni di euro per la gestione in sicurezza della fase di nuovo avvio. “Su 173 servizi censiti – ha detto ancora l’assessore – solo 8 non hanno riaperto per l’impossibilità di riaprire rispettando i protocolli di sicurezza. Tutti gli altri sono stati aperti nel periodo che va dal 25 maggio 2020 al 6 luglio 2020 e non hanno più richiuso”.
Per quanto riguarda infine la carenza di personale, Spinelli ha annunciato che a breve ci sarà un incontro con in gestori “per comprendere gli ambiti di intervento da supportare senza che si debba andare in deroga alle regole”.
Giovanni Galli (Lega) si è riservato di commentare al momento della discussione in aula della mozione sull’argomento presentata dalla Lega, in merito alla situazione del personale infermieristico delle R.s.a.
Fonte: Toscana Consiglio Regionale
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