Dal produttore al consumatore (“farm to fork”) con… intelligenza. La transizione verso una agricoltura intelligente è tra le tappe fondanti del nuovo “Green Deal” europeo per il raggiungimento degli obiettivi dell’agenda Onu 2030. Anche il Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza del Governo italiano presieduto da Mario Draghi dedica uno specifico capitolo alla digitalizzazione e alla transizione verde, in tema di sostenibilità del sistema agroalimentare e inclusione delle comunità rurali. In questo contesto, dal 5 al 9 luglio, si tiene la prima Summer School interdisciplinare intitolata “EU Law on Digital Agriculture”, organizzata dall’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
L’iniziativa di formazione, le cui iscrizioni si chiudono il 7 giugno, rientra nel progetto di ricerca “Sustain”, finanziato dall’Unione Europea e coordinato da Mariagrazia Alabrese, docente di Diritto Agroalimentare dell’Istituto Dirpolis della Scuola Sant’Anna. Al progetto collaborano CNR; Aristotle University of Thessaloniki (Grecia); Slovak University of Agriculture, Nitra (Slovacchia); University of Nicosia (Cipro); Polytechnic Institute of Beja (Portogallo), Cardiff University (Regno Unito), Arctic University of Norway (Norvegia), University of Stirling (Regno Unito).
Tra i settori che hanno mostrato una maggiore dinamicità nel recepire e adottare le nuove tecnologie e le relative norme c’è proprio quello agroalimentare che può essere considerato una chiave fondamentale per gestire la trasformazione e lo sviluppo del pianeta: monitoraggio delle colture a distanza, tracciamento “farm to fork”, gestione dei “big data”, accesso a internet delle comunità rurali sono alcuni dei temi e delle opportunità che saranno sviluppati nel corso di questa scuola estiva che prevede 40 ore di formazione online e l’offerta di una conoscenza avanzata del quadro giuridico e politico europeo sull'agricoltura digitale, in un contesto di apprendimento interdisciplinare. Destinatari della Summer School “EU Law on Digital Agriculture” sono studentesse e studenti universitari (in giurisprudenza, politica, studi internazionali, scienze agrarie, informatica), giovani ricercatori, professionisti come avvocati e agronomi, funzionari di organizzazioni internazionali e regionali, funzionari pubblici che si occupano di sviluppo agricolo e rurale.
“Il sistema agricolo e alimentare europeo – commenta Mariagrazia Alabrese, direttrice della Summer School e coordinatrice del progetto Sustain - deve affrontare una serie complessa di sfide globali e regionali, dal cambiamento climatico e degrado ambientale all’iniquità nelle catene di approvvigionamento. Questi problemi richiedono un ripensamento del modo in cui produciamo, commercializziamo e vendiamo i prodotti agroalimentari. L'innovazione digitale e le tecnologie abilitanti saranno strumenti fondamentali per sostenere la trasformazione dei sistemi agroalimentari. La Summer School discuterà le connessioni tra innovazione, sostenibilità e azioni per il clima. L'innovazione digitale e le tecnologie TIC per un'agricoltura sostenibile e resiliente ai cambiamenti climatici saranno affrontate da una prospettiva interdisciplinare, tra cui diritto, economia, scienze informatiche e scienze agrarie”.
Il termine per presentare la domanda di ammissione è fissato al 7 giugno 2021; la procedura è online e il link per iscriversi è disponibile su https://bit.ly/3hA3hpd .
Fonte: Scuola Sant'Anna - Ufficio stampa
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