Fuggito nel gennaio 2013, il 56enne arrestato è uno di coloro che ferirono gravemente Gianmichele Gangale
È stato arrestato un 56enne, ultimo componente della banda che, durante una rapina, ferì gravemente un 35enne. I fatti avvennero nel gennaio 2013 a Buriano (Quarrata) e la vittima rimase paralizzata su una sedia a rotelle. Il 35enne, Gianmichele Gangale, venne preso a coltellate al collo, alla spalla e al torace. La banda criminale scappò e fece perdere le tracce.
L'ultimo fuggitivo, un 56enne di origini albanesi, è stato trovato e arrestato a Tirana dopo quasi otto anni di indagini. Si trova attualmente in carcere a Tirana e sono già state avviate le procedure per l’estradizione in Italia dove dovrà scontare la pena per la condanna definitiva.
La sera del 24 gennaio 2013 quattro malviventi entrarono nella villa del padre di Gangale. Immobilizzarono la badante e vennero sorpresi dall'arrivo del 35enne, poi ferito. Tre di loro fuggirono su una Mini, intercettata poche ore dopo: gli occupanti proseguirono a piedi nei boschi di Vernio, scappando alle forze dell'ordine.
Pochi giorni dopo uno dei tre fuggitivi della Mini venne sorpreso e arrestato. Due giorni più tardi, anche gli altri due nell'auto vennero fermati e messi in manette. Il 56enne, ultimo componente, era fuggito a piedi e venne subito intercettato. Sottoposto a fermo il 28 gennaio 2013, venne rimesso in libertà e fece perdere le sue tracce. Almeno fino a poche ore fa, quando è arrivato l'arresto definitivo.
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