"Mense ridotte per Vigili del Fuoco, dispense vuote", la denuncia di USB

"Come avevamo previsto, dopo l’esperienza di 3 anni fa, anche oggi con un nuovo appalto, sempre più verso il basso, si riducono le mense delle sedi VVF al di sotto delle 15 unità a una scelta forzata tra buono pasto e pasto veicolato, provocando conseguenze importanti sull’aspetto igienico sanitario, causando soprattutto un inevitabile e possibile licenziamento degli addetti mensa presenti nelle sedi di servizio".

È quanto denuncia il coordinamento USB VVF Toscana.  "I Vigili del Fuoco svolgono turni di 12 ore continuative di giorno e di notte e in questi turni hanno il diritto di avere un pasto caldo" continuano, sottolineando la situazione pasti tra quantità e "buoni cartacei difficilmente spendibili" nei distaccamenti di Massa Carrara, Firenze, Lucca, Grosseto e all'aeroporto di Pisa.

"Ci sono le dispense vuote. Non sono stati rispettati i valori nutrizionali previsti, né il basso impatto, né il km 0 né nessuna dei bellissimi criteri con cui la ditta ha vinto la gara e di cui, con grande e vibrante orgoglio, ne sono state enunciate le qualità e valori dalla commissione della Direzione VVF Toscana nell’incontro con le oo.ss. del 29 Aprile, due giorni prima dell’inizio della gestione".

Nell'incontro citato dal sindacato, "la Direzione Toscana ci illuminava con le immense qualità dell’appalto: “rotazione stagionale delle pietanze”; “3 tipi di primi ogni giorno”; “menù a colori e etnici”; “sistemi per verificare i pasti maggiormente graditi” ecc ecc. Si è pensato perfino a prevenire “sprechi alimentari”,  “confezioni per conservare eccedenze di cibi” e perfino che gli esuberi del cibo“ potranno essere devolute a onlus o associazioni benefiche o a canili e gattili”. Di fronte a queste fantastiche parole - continua USB - però al momento è seguito un misero piatto di farfalle al pomodoro e una fetta di limone come da foto! Ma anche pasta in bianco, qualche wurstel da dividere tra i commensali, senza contorni e frutta".

"Gli "eroi" - conclude USB VVF Toscana - di tutte le emergenze regionali e nazionali, che dovranno portarsi la “sporta” o un panino da casa anticipando di tasca propria il pasto che l’amministrazione dovrebbe fornire. USB non ci sta in un continuo smantellamento del Corpo Nazionale e non ha intenzione di essere complice di questi licenziamenti. USB VVF Toscana è in Stato di Agitazione e si riserva di promuovere lo sciopero Regionale di categoria".

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