La statua si trova all'incrocio tra via dei Fossi, piazza San Francesco e via della Fratta: entro la fine dell'estate tornerà al suo splendore originale
Aperto il cantiere per il restauro della Madonna dello Stellario, la statua raffigurante la Immacolata concezione, collocata all'incrocio tra via dei Fossi, piazza San Francesco e via della Fratta.
Stamani (18 maggio) sul posto sono intervenuti l'assessore al decoro del Comune di Lucca Gabriele Bove, il presidente della Fondazione Banca del Monte Oriano Landucci e il consigliere comunale Moreno Giuntoli.
La scultura in marmo, scolpita dallo scultore Giovanni Lazzoni nel Seicento, nel corso degli anni si è vistosamente deteriorata per l'azione congiunta di agenti climatici e inquinamento. Da qui la volontà dell'amministrazione Tambellini di intervenire con un accurato restauro, per il quale la Fondazione Banca del Monte di Lucca ha elargito un contributo di 15mila euro attraverso l'istituto dell'Art Bonus, mentre i restanti 15mila euro necessari all'intervento sono stati stanziati direttamente dal Comune.
“Questo restauro rientra a pieno titolo – ha detto l'assessore Bove – nell'ambito del programma di valorizzare del patrimonio culturale e della memoria storica, civile e religiosa di Lucca. La Madonna dello Stellario appartiene al patrimonio architettonico ed artistico della città e i lucchesi nutrono per essa un grande sentimento d'affetto. Per questi motivi, anche su sollecitazione degli abitanti e dei commercianti della zona di piazza San Francesco, abbiamo deciso di portare avanti l'intervento, per il quale ringrazio la Fondazione Banca del Monte di Lucca che ha dimostrato una grande sensibilità”.
“È un piacere contribuire e avviare i lavori di restauro di un’opera tanto importante per l’affetto che i Lucchesi ne hanno, per l’attenzione che chi abita in questa zona ha dimostrato più volte, per il punto di riferimento che è sempre stato, per il suo significato devozionale e anche per quella sua bellezza artistica che svetta verso il cielo, alta e libera”. Così Oriano Landucci. “La sussidiarietà è la relazione con la quale la fondazione si pone rispetto alle istituzioni del territorio – prosegue -, riconoscendo e operando, come in questo caso, una azione di sostegno dove necessario per il valore e l’importanza dell’intervento. I cittadini di Lucca, attaccati alla loro Libertas, vollero che sul piedistallo della Madonna ci fosse incisa in latino questa preghiera: 'Tu che sei veramente libera, conserva anche noi liberi'”.
L'intervento di restauro entrerà nel vivo la prossima settimana. Si tratterà prima di tutto di fermare i frammenti in parziale distacco dal monumento con apposite resine. Successivamente saranno rimosse le patine e le croste che si sono formate nel tempo. Verranno poi consolidate le superfici disgregate attraverso un processo complesso che durerà dalle quattro alle cinque settimane. Le fessurazioni presenti saranno sigillate con stucco per evitare l’ingresso di acqua e sostanze inquinanti. Saranno realizzati inoltre i commenti dei giunti fra i vari elementi con malta simile a quella esistente. Infine sarà steso su tutta la superficie del monumento uno strato protettivo idrorepellente. I lavori, come da cronoprogramma, andranno avanti per tre mesi e il monumento sarà riconsegnato alla città in tutto i suo splendore entro la fine dell'estate.
Fonte: Comune di Lucca - Ufficio stampa
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