Danneggia di proposito la scultura nella rotonda di fronte a Porta Sant'Anna a Lucca. Con un flessibile ha staccato quasi tutte le foglie dei rami della scultura e scritto la frase "Oggi è domenica, domani si muore". A farlo, incredibilmente, è stato lo stesso artista dell'opera, Stefano Pierotti.
L'uomo è stato identificato dalla polizia della Questura di Lucca e poi denunciato per danneggiamento aggravato. Alle domande sulle motivazioni del gesto ha dichiarato di aver compiuto il gesto perchè "non mi ascoltano"
L'opera si chiama Oltre le radici, era stata inserita due anni fa come vincitrice del concorso della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per festeggiare i 50 anni dell'associazione Lucchesi nel mondo. L'opera infatti parla di emigrazione.
Il sindaco Tambellini: “L'opera appartiene a tutti i lucchesi”.
Il Comune è già a lavoro per riparare il danno arrecato al monumento “Oltre le radici”, nelle prime ore di questa mattina (17 maggio), dallo stesso autore dell'opera.
Dopo un primo sopralluogo effettuato dall'ufficio tecnico, Comune e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca stanno operando per il ripristino del monumento. In particolare, alcuni operai stanno cercando di asportare con un apposito diluente la scritta effettuata con una bomboletta spray sulla parte dell'opera che rappresenta un muro. Nel frattempo un fabbro è al lavoro per risaldare le foglie che sono state rimosse dal grande albero, che simboleggia i migranti lucchesi. Le operazioni di risistemazione andranno avanti nelle prossime oree tuttavia non appaiono scontati i risultati: in particolare l'intervento di ripulitura della scritta risulta difficile a causa del materiale, acciaio corten, con cui è stata realizzata la grande scultura.
“Rimango allibito – dichiara il sindaco Alessandro Tambellini – dal gesto dello sculture che ha deturpato un'opera da lui stesso creata, ma che appartiene al patrimonio artistico della comunità lucchese. Il Comune ha infatti messo a disposizione un luogo importante in piazzale Boccherini, fuori Porta Sant'Anna, per celebrare i nostri concittadini che sono emigrati e la scultura, commissionata dall'associazione “Lucchesi nel mondo”, è stata acquistata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che ha pagato una somma ingente al suo autore. Adesso stiamo cercando di rimediare al danno, senza avere la certezza del risultato finale. All'autore di questo obbrobrio saranno richiesti i danni”.
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