Visita questa mattina all’Istituto degli Innocenti dell’assessora all'istruzione Alessandra Nardini, che ha voluto approfondire la sua conoscenza delle attività della più antica istituzione pubblica italiana dedicata all’accoglienza dei bambini che da 600 anni promuove e difende i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. L’assessora era accompagnata dalla presidente dell’Istituto Maria Grazia Giuffrida e dal direttore generale Sabrina Breschi.
Prima tappa della visita è stato l’archivio storico che raccoglie più di 13.000 unità archivistiche che testimoniano la vita dell’antico Ospedale. L’assessora ha visitato poi i servizi educativi per la prima infanzia (e in particolare il centro educativo integrato 0-6 'Girandola') gestiti dall’Istituto per conto del Comune di Firenze, la cui proposta educativa si avvale della costante ricerca di innovazione portata avanti dall’Area Infanzia e Adolescenza dell’Istituto.
“L'Istituto degli Innocenti – ha affermato l’assessora Nardini - è un punto di riferimento internazionale per la ricerca educativa e costituisce un enorme patrimonio documentale per il nostro Paese. Una risorsa preziosissima per la Regione e le sue politiche per l’educazione e l’infanzia. Sono felice, in occasione della visita di oggi, di rinnovare la collaborazione con l’Istituto”.
“Ringraziamo l’assessora Nardini per la sua visita e per la sua attenzione al passato e al presente di questa istituzione nata 600 anni fa a Firenze con il compito di accogliere, prendersi cura ed educare i bambini", hanno commentato Giuffrida e Breschi. "L’Istituto oggi promuove i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza così come sanciti dalla Convenzione Onu del 1989 e lo fa anche grazie alla collaborazione con le altre istituzioni pubbliche per le quali svolge attività di consulenza tecnico scientifica. Con la Regione Toscana da oltre 20 anni l’Istituto ha un rapporto privilegiato che continua ancora oggi”.
Sono stati oggetto della visita dell'assessora Nardini anche la mostra fotografica 'disConnessi', che indaga da un punto di vista artistico il rapporto fra adolescenti e nuove tecnologie (allestita nel Salone Borghini fino al 17 luglio), la Biblioteca Innocenti Library, specializzata sui temi che riguardano infanzia, adolescenza e famiglia e i locali, recentemente ristrutturati e appositamente allestiti, che ospitano le attività del Centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza, impegnato nelle attività di osservatorio sulla condizione dei minori, la formazione del personale di settore ed il supporto alle sperimentazioni di servizi innovativi commissionati dalla Regione Toscana.
La visita si è poi conclusa alla Terrazza del Verone, la grande loggia affacciata sulla città, l'antico stenditoio dell'Istituto degli Innocenti dove, dalla fine del Quattrocento, veniva tesa ad asciugare la biancheria e dove oggi è aperto il Caffè del Verone.
Fonte: Regione Toscana - ufficio stampa
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