Nonostante la campagna vaccinale stia iniziando a produrre i primi importanti risultati, come nel caso degli over 80, non possiamo tacere sulle difficoltà e i ritardi a cui stiamo assistendo.
Siamo preoccupati del fatto di essere ancora prigionieri di una modalità di prenotazione che rende difficile l’accesso per le persone più a rischio, fragili e over 70. Siamo stupiti in quanto, ormai da settimane, sono state trovate più soluzioni tecniche per superare le criticità alla modalità click day, che ha evidenziato inefficienze e messo in difficoltà tanti anziani. Inoltre, come abbiamo scritto al Presidente Giani in una nostra recente richiesta d’incontro, ci preoccupa l’andamento troppo lento nella vaccinazione delle persone fragili e, con esse, dei caregiver.
Di fronte a queste difficoltà, in un momento in cui le persone sono bersagliate da messaggi contraddittori, tanto sull’efficacia dei vaccini e sulla quantità delle somministrazioni, quanto sulle contraddittorie modalità di adesione alla campagna vaccinale, non possiamo che riconfermare la nostra preoccupazione e rinnovare il nostro invito a un serio confronto per superare le difficoltà in atto, cercando le soluzioni per migliorare gli aspetti critici, cogliendo così la grande opportunità che ci viene dalla vaccinazione per liberare ciascuno dalla dittatura del COVID.”
SPI-CGIL TOSCANA FNP-CISL TOSCANA UIL PENSIONATI
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