Nuova vita per il giardino delle scuole del centro storico di San Miniato. Gli spazi esterni della scuola primaria e secondaria dell’Istituto comprensivo “Franco Sacchetti”, in via Rondoni, sono al centro di un progetto di riqualificazione, dedicato alla didattica all’aperto, realizzato grazie all’impegno della comunità scolastica e del territorio.
All’inaugurazione dei nuovi spazi, che si è svolta questa mattina, hanno partecipato il dirigente scolastico dell’Istituto “Sacchetti” Andrea Fubini, l’assessora regionale all’istruzione Alessandra Nardini, il sindaco di San Miniato Simone Giglioli, le assessore comunali Giulia Profeti e Marzia Fattori ed esponenti del Rotary Club di San Miniato.
Il giardino ospiterà orti didattici, che verranno coltivati dagli alunni delle scuole di via Rondoni, un angolo aromatico, spazi per attività laboratoriali, lezioni all’aperto e rappresentazioni teatrali. Il progetto è stato sviluppato grazie alla sinergia delle varie realtà del territorio, a partire dalle famiglie degli alunni del plesso, che hanno ripulito il versante della collina e hanno creato l’angolo delle piante aromatiche. Ad affiancare i genitori, il Rotary Club di San Miniato, che ha dotato il nuovo giardino di sedute, tavoli e cassoni per l’orto, il Comune di San Miniato e i volontari dell’associazione “Moti Carbonari – Ritrovare la strada”, che hanno realizzato il progetto e seguito i lavori di riallestimento.
“La nostra iniziativa è nata per sviluppare attività di outdoor education, come momento di integrazione tra scuola e territorio, e arricchire la didattica in senso esperienziale – ha spiegato Andrea Fubini - La collaborazione di ogni attore del progetto è destinata a portare dei frutti che potranno essere raccolti nel tempo non solo da alunne e alunni ma anche dalla comunità cittadina”.
“Ringrazio tutte le famiglie, il personale scolastico, il Rotary Club di San Miniato e l’associazione Moti Carbonari che hanno messo a disposizione il loro tempo, l'attenzione e la volontà per realizzare un progetto di rilevanza educativa e culturale per la nostra città – dichiara il sindaco di San Miniato Simone Giglioli -. È importante, specialmente in questo periodo di emergenza, curare le relazioni scuola-famiglia anche attraverso il coinvolgimento dei genitori nelle progettualità condivise e che rafforzano il legame con il territorio. Sono molto soddisfatto perché si valorizzano, in modo particolare, gli ambienti esterni, fondamentali per le attività e in linea con le finalità e gli obiettivi della outdoor education, grazie alla collaborazione tra le famiglie e la scuola, un punto di forza per tutta l’attività didattica".
“Ringrazio l’Istituto ‘Sacchetti’, il Comune di San Miniato, il Rotary Club di San Miniato e l’associazione Moti Carbonari per lo straordinario lavoro che hanno compiuto, alleandosi – dichiara l’assessore regionale all’istruzione Alessandra Nardini -. La Regione ha lavorato con molto impegno per far sì che si potesse tornare in classe non appena lo condizioni ce lo avessero permesso, perché siamo ben consapevoli che la Dad non sostituisce la didattica in presenza, poiché il contatto e la socialità sono parte integrante del processo educativo. Le studentesse e gli studenti, con le loro famiglie, vengono da un anno molto difficile e per questo voglio ringraziarli e insieme a loro ringrazio i docenti, i dirigenti e il personale scolastico per il grande lavoro che hanno svolto, reinventando un nuovo modo di insegnare e garantendo così il fondamentale diritto allo studio. Progetti come quello che vediamo oggi, oltre ad offrire una didattica nuova, permettono di farci scoprire il meraviglioso territorio in cui viviamo e la necessità di prendersene cura che riguarda tutti noi”.
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