Allarme degli esercenti sulla mancanza di camerieri e altre figure (chef, cuochi, lavapiatti, baristi, addetti alle pulizie) a Firenze, Maurizio Magi (segretario generale Filcams Cgil Firenze): “Se le aziende non trovano camerieri, più che lamentarsi pubblicamente, dovrebbero semplicemente domandarsi il perché. Forse perché le loro proposte di lavoro non sono sufficientemente appetibili?
Troppo facile scaricare sul lavoro le contraddizioni di un sistema che il lavoro lo ha sempre relegato ai margini condannandolo alle condizioni di precarietà economica e di diritti, talvolta di vera e propria irregolarità.
Il tema non è contrapporre i sistemi di sussidi e sostegno al reddito ad un lavoro qualunque esso sia, quanto invece di cominciare a superare il lavoro povero senza diritti e promuovere politiche per un cambio di modello di sviluppo.
Del resto sul tema lavoro in certi settori, come quello del turismo e dei pubblici esercizi, vi è una vera e propria sottovalutazione del fenomeno.
Stessa sottovalutazione che troviamo nel PNRR dove ci sono certo ingenti risorse per turismo e cultura ma si tratta di meri finanziamenti alle imprese senza alcuna condizionalità.
Questo vale sul piano nazionale ma anche su quello territoriale.
I fondi de PNRR presupporrebbero una progettualità delle regioni. Ebbene su questo siamo pronti alla sfida per esercitare ad ogni livello il nostro ruolo di indirizzo delle risorse”.
Fonte: Cgil Toscana e Firenze - Ufficio Stampa
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