Thales Italia, Fim Fiom Uilm Firenze: "Il piano industriale di rilancio rinviato a settembre, ma in cassa da giugno"


Interventi sui costi del personale e cassa integrazione da giugno. Sono le intenzioni annunciate dall'Amministratore Delegato di Thales Italia durante l'ultimo confronto con Fim, Fiom e Uilm nazionali. L'incontro era stato convocato per la presentazione di un piano industriale di rilancio del gruppo, che invece è stato accennato solo in bozza e rimandato a settembre.

I 180 lavoratori dello stabilimento di Firenze, riuniti ieri in assemblea, hanno espresso un giudizio negativo rispetto alle scelte della dirigenza e, insieme alle organizzazioni sindacali, hanno dichiarato: “Non siamo disponibili ad accettare un intervento sui costi del personale in assenza di un piano industriale soddisfacente, che rimetta al centro investimenti in ogni sito produttivo. Inoltre manca una chiara missione produttiva per lo stabilimento fiorentino.
A questo proposito, dispiace sottolineare l’atteggiamento del Sindaco della Città Metropolitana, Dario Nardella, a cui abbiamo inviato una richiesta di incontro e che ad oggi non è ancora stata presa in considerazione.

In vista di nuovi incontri del coordinamento nazionale con la dirigenza del gruppo, chiediamo pertanto di tenere insieme la discussione sul piano industriale e quella sulla struttura dei costi, a partire dai costi aziendali, prima di chiedere ulteriori sacrifici ai lavoratori.”

Fim Fiom Uilm Firenze
Ufficio Stampa Cgil Cisl Uil Toscana e Firenze

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