Un cambio di passo e una tabella di marcia precisa su tre tematiche principali: sanità e campagna di vaccinazione, risorse europee, rifiuti. Lo chiedono al Presidente Eugenio Giani i partiti di maggioranza del Consiglio regionale della Toscana, Partito Democratico e Italia Viva, che oggi si sono incontrati per fare il punto sui temi più urgenti di governo delle ultime settimane. Presenti per il Pd Simona Bonafè, Vincenzo Ceccarelli e Massimiliano Pescini, per Italia Viva Nicola Danti, Stefano Scaramelli e Alice Rossetti.
Per quanto riguarda la campagna vaccinale, secondo Pd e Italia Viva, serve una comunicazione istituzionale ai cittadini efficace e una programmazione certa che non faccia più ricorso ai cosiddetti ‘click day’. Si chiede che terminino al più presto le vaccinazioni per estremamente fragili, caregiver e badanti e si chiede che siano vaccinati a breve anche i soggetti giovani della categoria dei fragili. In tema di sanità generale si evidenzia la necessità di attrezzarsi subito per il dopo emergenza con un piano per il recupero delle liste di attesa e degli screening di prevenzione.
In tema di Next generation Eu, nel corso dell’incontro di oggi sono stati elencati alcuni principi che devono guidare i progetti da finanziare a partire dalla capacità di creare occupazione, in particolare per giovani e donne. I fondi dovranno essere utilizzati non solo per coprire spese e progetti ordinari già previsti, ma è necessaria una co-progettualità speciale che coinvolga enti pubblici e imprese. Ciò vale sia per i progetti da sottoporre ai finanziamenti del Recovery, sia per le risorse dei fondi strutturali comunitari destinati alla Toscana. Piano nazionale ripresa e resilienza, Piano regionale di sviluppo e programmazione comunitaria 2021-2027 devono essere allineati e resi complementari in un disegno complessivo coerente e coordinato.
Sui rifiuti Pd e Italia Viva chiedono alla giunta, entro la fine del 2021, la presentazione del nuovo piano dei rifiuti che superi la logica del conferimento in discarica intraprendendo la strada dell’economia circolare e la riduzione delle emissioni di CO2. Le politiche dei rifiuti dovranno essere basate sul principio dell’autosufficienza toscana, della solidarietà tra territori e di chiusura dei cicli sia per quanto concerne i rifiuti urbani che quelli speciali.
A questo primo utile incontro ne seguiranno altri, con l’obiettivo di supportare e stimolare l’azione di governo affinché la Regione, come è sempre stata, sia punto di riferimento dei cittadini e protagonista delle politiche nazionali.
Fonte: Ufficio stampa
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