In merito alla vicenda della presunta "nuova tassa per i blogger" che - senza fondamento - è stato affermato sia stata istituita dalle Gallerie degli Uffizi, il museo chiarisce che si tratta di una notizia completamente infondata, e che non esiste alcun balzello. Esiste, invece, una legge dello Stato, risalente al 1993, quindi aggiornata nel codice dei beni culturali del 2004 ed aggiornata infine nel 2014, che stabilisce come l'uso delle immagini delle opere custodite nei musei possa essere libero se effettuato a titolo privato, scientifico, di cronaca, mentre debba invece essere sottoposto ad un canone qualora invece sia effettuato a scopo commerciale.
E', ovviamente, questo il caso qualora si parli di immagini adoperate da guide in corsi offerti online nell'esercizio della loro professione; lo è altresì nel caso di soggetti che promuovano, sui social, la vendita di oggetti che raffigurano, utilizzandole dunque, tali immagini; non lo è affatto per chi, tenendo una pagina social, un blog, o effettuando altre analoghe attività sul web, ne faccia un uso personale, o saltuario, o scientifico, o di cronaca e comunque non di lucro.
Anche una recente circolare del Ministero della Cultura chiarisce oltre ogni ombra di dubbio che la proprietà intellettuale delle opere custodite nei musei debba essere tutelata, e l'utilizzo di immagini per tour virtuali da parte di guide abilitate alla professione sottoposto a canone.
Le Gallerie degli Uffizi si limitano dunque a rispettare, come devono, le leggi dello Stato e le disposizioni ministeriali.
Fonte: Gallerie degli Uffizi - Ufficio stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro