Nel giorno dei funerali sarà lutto cittadino. Come partecipare alla raccolta fondi, condivisa dai due comuni
Il Comune di Pistoia sostiene e promuove la raccolta fondi “Una donazione per Luana” in memoria di Luana D’Orazio, la giovane pistoiese che lunedì scorso è morta sul lavoro a Oste.
Di fronte alle tante richieste arrivate in queste ore al Comune per sapere come aiutare e sostenere il figlio di Luana e la sua famiglia, è stato deciso di seguire un’unica strada per la raccolta fondi.
In accordo con il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai, il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi e l’Amministrazione comunale di Pistoia hanno deciso di sostenere e promuovere la raccolta fondi attivata tramite il Comitato Montemurlo solidale.
L'iban sul quale fare i versamenti è: IT11 U030 6937 9791 0000 0004 565 intestato al Comitato Montemurlo Solidale presso la Banca Intesa San Paolo - Filiale di Montemurlo via Scarpettini, la causale da indicare è “Donazione per Luana”.
"C’è stata una mobilitazione spontanea da parte di tante persone e associazioni che – spiega il sindaco Alessandro Tomasi – ci hanno contattato per capire come sostenere questa famiglia e, in particolare, il piccolo. Alcuni soggetti hanno proposto l’attivazione di raccolte fondi. Di fronte alle tante richieste arrivate, abbiamo deciso, in accordo con il sindaco di Montemurlo e con il consenso della famiglia, di seguire un’unica strada che è quella di “Una donazione per Luana”. Nel giorno dei funerali (ancora da stabilire in questo momento) – informa Tomasi - sarà lutto cittadino. Come ho già detto, Pistoia si è stretta intorno a questa famiglia e continuerà a sostenerla in ogni modo possibile, sempre".
Spi Cgil Toscana aderisce alle iniziative delle organizzazioni sindacali e supporta la raccolta fondi
Spi Cgil Toscana aderisce alle iniziative assunte dalle organizzazioni sindacali e sarà a Prato il 7 maggio (Qui la notizia), accoglie inoltre l’invito del Sindaco di Montemurlo Simone Calamai a raccogliere fondi per garantire al piccolo figlio di Luana d’Orazio - la giovane operaia che ha perso la vita a Montemurlo - tutti i gradi di istruzione che crescendo deciderà di seguire.
Questo il testo dell’ordine del giorno approvato da Spi Cgil Toscana:
"Aveva un bambino di cinque anni Luana D’Orazio, di 22 anni, la giovane operaia che ha perso la vita a Montemurlo a pochi chilometri da Prato: non è la prima, sono notizie che non dovrebbero mai aggredirci, ma accade. È accaduto di nuovo. Un dolore ancora, forte, lancinante. Aveva un bambino la madre bambina. Era contenta del lavoro che faceva da poco più di un paio d’anni. Il Lavoro le aveva restituito la “libertà”, guadagnava quel che le serviva per sé e per quella vita che cresceva. La vita di chi ne ha bisogno vale di più. Quando si perde è uno squarcio che non si rammenda. Eppure di quello dobbiamo occuparci. Tutti: regole e comportamenti.
Non l’ha sentita gridare chi le era vicino. Si è girato e Luana era scomparsa risucchiata dai rulli. Incredibile e impossibile ancora una volta.
La morte di Luana non la possiamo accettare senza guardarci dentro, senza guardarci intorno. E non bastano le parole. Ad ognuno tocca la responsabilità ma di più il dovere. Avere cura gli uni degli altri: vecchi e giovani che siano.
Ora abbassiamo il cappello, ammainiamo le bandiere e piangiamo.
Un impegno è sempre possibile: cara Luana staremo vicino a tuo figlio. Nessuno si dimentichi domani di te e nemmeno di lui. Buon riposo giovane operaia che a Montemurlo lavorava fili per restituirci stoffa.
Lo SPI CGIL della Toscana aderisce alle iniziative assunte dalle organizzazioni sindacali e sarà a Prato il 7 maggio. Per parte nostra accogliamo l’invito del Sindaco di Montemurlo Simone Calamai a raccogliere fondi che garantiscano al piccolo figlio di Luana tutti i gradi di istruzione che crescendo deciderà di seguire".
Fonte: Comune di Pistoia - Ufficio stampa
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