Continuano le indagini sulla tragica morte di Luana D'Orazio, l'operaia di 22 anni, madre di un bimbo di 5 , rimasta uccisa ieri, mentre lavorava a un orditoio di una ditta tessile di Montemurlo.
Il procuratore capo di Prato, Giuseppe Nicolosi, ha confermato di essere già in possesso del mandato per eseguire l’autopsia e confida di poterla effettuare al più presto.
Inoltre, Nicolosi ha aggiunto che le verifiche sul macchinario tessile stanno procedendo, nel tentativo di comprendere se ci sia stato o meno un malfunzionamento. Le analisi, ha precisato, riguarderebbero anche la fotocellula di sicurezza.
Alcuni dei colleghi che ieri mattina erano nella ditta sono già stati ascoltati dagli investigatori. La Procura inoltre ha messo sotto sequestro due orditoi: quello che ha generato l'incidente mortale ed uno identico, poco distante, che sarà utilizzato per compiere dei confronti tecnici.
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