Banca Valdichiana approva il Bilancio 2020

Tutti approvati a larghissima maggioranza i punti all’ordine del giorno dell’Assemblea ordinaria di Banca Valdichiana che si è svolta  giovedì 29 aprile, alla presenza del Consiglio di Amministrazione, presieduto da Fabio Tamagnini, del direttore generale Fabio Becherini e del Collegio sindacale. Per il secondo anno consecutivo, in applicazione delle norme anti covid, non è stato possibile far partecipare fisicamente i soci all’Assemblea ma sono stati ben 1049 – ringraziati in apertura da Tamagnini – coloro che nelle settimane precedenti hanno espresso il proprio voto attraverso deleghe consegnate al Consigliere designato, avvocato Francesco Del Ciondolo, mostrando intatto il loro attaccamento alla Bcc.

Primo punto all’ordine del giorno dell’Assemblea, il Bilancio d’esercizio 2020 che, nelle parole del neo direttore generale Fabio Becherini, insediatosi lo scorso 1 aprile 2021, restituisce la fotografia di una Banca con grandi potenzialità, che archivia un anno impegnativo ma che contiene in sé, già gli elementi per una forte reazione positiva.

“Il Bilancio 2020 – ha infatti spiegato il direttore generale – mostra che Banca Valdichiana ha una capacità di produzione di ricavi pari a 25 milioni di euro circa, grazie ad una Raccolta totale molto buona (in particolare quella diretta) e a un Credito in linea con l’anno precedente che ha mantenuto intatte le masse amministrate nonostante le difficoltà legate ad un anno di pandemia. Al netto dei costi, che sono stati pari a 19 milioni di euro circa, tra spese e ammortamenti, la Banca evidenzia una Redditività potenziale pari a 6 milioni circa”.

Un plauso particolare è stato rivolto al personale, molto preparato, reattivo e professionale nei rapporti con clienti e soci, sia privati che imprese.

“In un anno difficile, anche per lo scenario generale legato al covid – prosegue Becherini - la Banca ha scelto di incidere in maniera profonda sul credito deteriorato con importanti cessioni di crediti non performing e di aumentare il livello di copertura dei crediti presenti. In questo modo la Banca ha concluso l’esercizio 2020 con livelli di coverage molto rafforzati in un contesto di mercato che impone ragionevole prudenza. Questo ha inciso sul suo livello di patrimonializzazione, che risulta in diminuzione, con un Patrimonio netto che scende da 54 a 33 milioni di euro”.

Parallelamente alle scelte di coverage però, il Cda di Banca Valdichiana, di concerto con la Capogruppo Iccrea, ha avviato nel 2020 un’operazione di rafforzamento ufficializzata già un anno fa e che entro pochi mesi porterà all’unione con la consorella Banca Tema, come ricordato dal Presidente Fabio Tamagnini.

L’insediamento già ad aprile del Direttore generale Fabio Becherini, che ricopre lo stesso ruolo anche in Banca Tema, va già nella direzione dell’integrazione tra le due Banche in modo che, la  nuova Bcc -  che prenderà il nome di “Banca Tema - Terre Etrusche di Valdichiana e di Maremma Credito Cooperativo” -  risulti da subito un istituto di credito non solo più forte, ma anche in grado di valorizzare ancora meglio tutte le risorse interne e di operare positivamente nel mercato e in tutti i propri territori di competenza, coerentemente con i valori fondanti del credito cooperativo.

Fonte: Ufficio Stampa

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