Calcio toscano in declino: Lucchese, Pistoiese, Livorno e Arezzo in Serie D

La peggior domenica di sempre del calcio toscano: quattro squadre retrocedono direttamente tra i dilettanti


Nella medesima giornata la Toscana perde ben quattro squadre tra i professionisti. Livorno, Lucchese, Pistoiese e Arezzo scendono dalla Serie C alla Serie D nella giornata più nera del calcio toscano degli ultimi anni.

Partiamo dal Girone B di Serie C, che si è giocato per primo oggi (domenica 2 maggio). L'Arezzo aveva bisogno di un miracolo che, puntualmente, non è arrivato: dopo gli investimenti estivi - tra cui Cerci e l'ex empolese Muzzi come dirigente - è giunta una triste retrocessione, con un ko pesante per 1-3 a Cesena nell'ultima giornata.

Nel Girone A, giocatosi alle 17.30, l'ecatombe si è completata. Il Livorno ha perso lo scontro diretto con la Pro Sesto al Picchi 0-2 ed è sceso come ultimo in classifica. Pistoiese e Lucchese dovevano vincere per sperare nei playout, ma è successo l'opposto. I rossoneri hanno perso 1-0 a Renate, gli arancioni hanno compiuto la tremenda impresa di retrocedere durante il Centenario andando a perdere 2-0 a Gorgonzola con la Giana Erminio.

La speranza del calcio toscano sta tutta nel Grosseto e nel Pontedera, uniche del Granducato ai playoff, mentre la Carrarese si è salvata. Aglianese e Montevarchi 'rischiano' di essere promosse dalla D e di tappare le falle del pallone toscano, che però può guardare in alto e gioire: la Fiorentina è a un passo dalla salvezza in A, il Pisa da quella in B. E poi c'è l'Empoli, la miglior toscana del 2021-22, alla quale mancano tre punti per salire in A.

Gianmarco Lotti



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