Una vicenda che arriverà sul tavolo della Procura della Repubblica. “Presenteremo un esposto in Procura - dice il Segretario Generale Uiltucs Toscana, Marco Conficconi, - E’ ormai chiaro che alcune grandi aziende sapessero dell’apertura del Prima Maggio prima che l’ordinanza della Regione fosse firmata dal Presidente Giani. Perché? Noi siamo per la chiarezza e, coerentemente con questo principio, chiediamo che sia fatta chiarezza sulla vicenda. Innanzi tutto a beneficio delle lavoratrici e dei lavoratori, che, ricordiamolo, sono quelli che ne escono danneggiati”.
“E’ assurdo come siamo arrivati a questo punto - ricorda Conficconi - Qualche giorno fa tutti i sindacati del commercio, unitariamente, avevano trovato un’intesa di massima con la Regione Toscana che sanciva le chiusure della media e grande distribuzione e dei centri commerciali in occasione della Festa dei Lavoratori, una giornata non soltanto simbolica ma carica di valori e di ideali che sono fondamento della storia del nostro Paese e non solo".
"Ci domandiamo perché non sia stato dato seguito a quell’intesa e si sia deciso, con un dietrofront davvero incomprensibile, di far uscire l’ordinanza di ieri pomeriggio che di fatto consente di aprire tutto, in totale spregio degli accordi già presi. La Uiltucs non si ferma qui e farà valere i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori del commercio. Lavoratori traditi da questo modo lobbista di fare politica".
Fonte: Ufficio Stampa UIL Toscana
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