Svolta propulsiva della fazione di centrodestra di Capraia e Limite che quest'oggi battezza un nuovo soggetto politico pronto a dar ascolto agli sfiduciati della politica del csx/sx (compresi il M5S) nonché dall'immobilismo che da qualche anno serpeggia nell'intero Empolese.
Il movimento, parallelo all'attuale lista tripartitica di Capraia e Limite Viva (Fratelli d'italia, Forza Italia e Lega) la quale appoggiò la candidatura di Nicolò Tani a Sindaco ed eleggere contestualmente Manuel Razzuoli ed Emanuel Di Mauro, punta a darsi l'obiettivo di far crescere la corrente cattolico-nazionalista del paese.
"Dal nostro insediamento abbiamo avanzato proposte di possibile attuazione, in ambito di sicurezza, fiscalità e guardando all'aspetto della società attuale, ma abbiamo dovuto constatare quel che nel gergo viene definito un muro insormontabile.
Il problema sta nella metodica con cui si affronta e ci si approccia alla politica guardando agli ideali (neanche più di tanto, altrimenti sarebbero state avallate le proposte) e in particolar modo a chi lo propone, piuttosto che al contenuto.
Indipendentemente da chi governa il paese, il senso di cooperazione deve essere al primo posto, specialmente per un comune come il nostro di nemmeno 8000 anime, ma risulta più facile bocciare che dialogare"
Questo il pensiero unanime dei tre rappresentanti di Fratelli d'Italia eletti in consiglio comunale che, mediante il fiancheggiamento del comitato Cambiano Capraia e Limite, si apprestano ad accogliere ed affrontare quanto di più preme alla cittadinanza rammaricata.
Particolare attenzione viene rivolta al mondo dell'elettorato cattolico che più si inclina ai valori di stampo liberal-conservatore, ma che inspiegabilmente finisce nell'enorme calderone del PD che ricordiamo vantarsi del suo filo diretto col partito comunista.
Fonte: SiAmo il centro-Destra.... SiAmo Capraia e Limite
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