Da alcuni giorni sul Monte Pisano, in virtù del suo posizionamento al primo posto della classifica nazionale del nono censimento “I Luoghi del Cuore”, nel 2018, è al lavoro un nuovo trattore, molto potente e ben attrezzato. Il nuovo mezzo permette consistenti operazioni di pulizia e ripristino e interventi in somma urgenza, passa per le piste forestali e consente agli operai del cantiere forestale di intervenire nelle zone più impervie.
Grazie ai 114.670 voti ricevuti, il Monte Pisano che rappresenta il punto di unione naturale tra le province di Pisa e Lucca e rientra in due aree naturali protette di interesse locale (ANPIL) istituite per tutelarne i valori ambientali ma anche storici, ha ottenuto il contributo di 55.000 euro messo a disposizione da FAI – Fondo Ambiente Italiano e Intesa Sanpaolo nell’ambito del progetto “I Luoghi del Cuore”, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare. A questo si sono sommati i circa 17.000 euro stanziati dalla Regione Toscana e i circa 20.000 messi a disposizione dal Comune di Calci, necessari per completare l'acquisto del mezzo forestale con l'allestimento di attrezzature da lavoro del mezzo.
Il 24 settembre 2018 un terribile incendio, divampato rapidamente nella notte, spinto da un vento fortissimo, ha mandato in fumo circa 1.200 ettari di bosco e oliveti, distruggendo ben 12 abitazioni e arrivando a lambire paurosamente, ma senza raggiungerla, la Certosa di Calci, seconda classificata al censimento FAI del 2014 con oltre 92.000 voti. L’area colpita dal disastro interessa in particolare il territorio dei Comuni di Calci e di Vicopisano.
All’indomani del rogo l'Associazione “Amici della Certosa di Calci”, già attiva, sebbene non costituita ancora ufficialmente, nel 2014 a favore della Certosa di Calci, ha promosso una raccolta di firme per il Monte Pisano, coinvolgendo subito i Comuni di Calci e di Vicopisano in una serie di iniziative e lanciando uno straordinario passaparola mediatico, soprattutto attraverso la pagina Facebook del comitato "Insieme per il Monte Pisano", tra cittadini e istituzioni dell’area pisana (ricordiamo in particolare l'Università di Pisa e i supporter del Pisa Sporting Club), arrivando, in poco più di due mesi, a totalizzare il maggior numero di voti mai ottenuto in occasione di un censimento dei Luoghi del Cuore.
L’intervento sostenuto dal FAI e da Intesa Sanpaolo, e richiesto dai Comuni di Calci e di Vicopisano, ha voluto offrire una risposta concreta ai bisogni del territorio, a beneficio di tutta l’area del Monte. Per questo il contributo concesso è stato impiegato per l'acquisto di un mezzo forestale di grande valore, imprescindibile per la manutenzione dei percorsi, delle piste forestali e delle linee tagliafuoco nell’ampia area naturale del Monte. Esso permetterà, inoltre, ai due Comuni di svolgere in 'economia diretta' numerose opere di pulizia e di ripristino, utili per assicurare a cittadini, turisti ed escursionisti e a tutti coloro che vivono quotidianamente il Monte, una sua fruizione in sicurezza e altresì indispensabili per gli interventi di urgenza legati ad eventuali, nuove emergenze.
Nel frattempo il personale preposto all’utilizzo del trattore ha effettuato il corso specifico per guidarlo e per sfruttarne al massimo e al meglio tutte le potenzialità e il Comune di Calci ha fatto quanto era necessario per iniziare immediatamente a usarlo per i molteplici lavori previsti dal piano di gestione del Patrimonio Agricolo Forestale dei “Monti Pisani”, per le operazioni di Anticendio Boschivo-AIB e per gli interventi del Piano di Sviluppo Rurale-PSR programmati nel vasto territorio.
"Senza il contributo davvero generoso del FAI _ ha commentato il Sindaco di Calci, Massimiliano Ghimenti _ e quello della Regione Toscana, che hanno reso 'sostenibile' la quota rimasta in carico al bilancio del nostro Comune, non saremmo riusciti a dotarci di questo mezzo così importante, per questo non possiamo che essere grati al FAI e a Intesa Sanpaolo del contributo e, più in generale, di aver creato questa iniziativa di valorizzazione dei tanti luoghi che meritano di essere riscoperti, salvati e valorizzati in tutta Italia. Ma non possiamo non citare e ringraziare, in primis, ovviamente, il comitato promotore, le locali Delegazioni FAI e tutti i cittadini che con la propria firma, cartacea oppure online, ci hanno votato per questo riconoscimento. Grazie davvero a tutti e ora continuiamo a metterlo in moto per lavorare alla prevenzione sul Monte."
"Vorrei ringraziare prima di tutto _ afferma il Sindaco di Vicopisano, Matteo Ferrucci _ l'Associazione Amici della Certosa di Pisa a Calci e l'allora presidente, Fabiola Franchi, attuale Assessora al Monte Pisano del nostro Comune, per averci coinvolto nella raccolta firme del censimento FAI 'I Luoghi del Cuore', coronata da questo risultato magnifico. Un percorso che sta proseguendo e che ha unito, in una rete virtuosa e verso un obiettivo comune, la tutela del Monte Pisano, pubblico e privato, cittadini, associazioni, istituzioni e varie realtà. Basti pensare alla Comunità del Bosco del Monte Pisano e a tutti gli importanti interventi della Regione Toscana e della struttura dell'AIB. Ringrazio il Comune di Calci per il suo notevole contributo, non certo solo economico, e il suo personale che ha così rapidamente imparato, con impegno, a manovrare il mezzo forestale sul Monte, cosa non certo facile, visto che le opere da fare sono davvero tante. Infine ci tengo a ringraziare il FAI, in tutte le sue declinazioni locali, regionali e nazionali, oltre che per il notevole sostegno che ci ha dato in questo caso, per la sua splendida capacità di promuovere e valorizzare il patrimonio italiano in ogni sua sfumatura di bellezza: naturale, storica, artistica, storica, ambientale, sociale e architettonica."
Interviene inoltre Patrizia Pinto, capo delegazione del FAI di Pisa: “Incendio del Monte Pisano e FAI: come scavare un solco sicuro tra l’offesa al patrimonio boschivo del Monte e il recupero ambientale? Se non con l’acquisto della macchina che traccerà i 'solchi' difensivi antincendio, grazie all’impegno della delegazione provinciale e al contributo del FAI nazionale. Niente di più concreto e 'diretto'. Non finisce qui però, perché la delegazione continuerà il proprio impegno per la conoscenza e la tutela del prezioso valore ambientale del Monte Pisano.
Francesco Drosera, referente Antincendio-AIB del territorio di Pisa e funzionario della forestazione della Regione Toscana: "I Comuni di Vicopisano e di Calci hanno dimostrato lungimiranza e costanza nell’occuparsi del Monte Pisano, molto importante dal punto di vista culturale, ambientale e naturalistico e luogo della mente e dell'anima per tantissime persone, non solo per i residenti. Subito dopo gli incendi, lo ricordo, è nata la prima Comunità del Bosco del Monte Pisano della Regione Toscana, composta da numerosi enti, associazioni, cittadini, per poter lavorare insieme. La Regione, insieme a moltissimi enti di tutta la Regione, sta provvedendo da subito a tutta una serie di operazioni fondamentali per la ripresa e la rinascita del Monte e questo mezzo ci sarà di grande aiuto. Si tratta, infatti, di una macchina forestale pensata appositamente per il complesso montuoso, compatta ma potente, polifunzionale, fatta per raggiungere i luoghi più remoti. Può portare tantissime attrezzature, forestali e non, che moltiplicheranno la forza del cantiere forestale attivo ogni giorno sul Monte per gestire al meglio la sentieristica, la viabilità e la vegetazione forestale Sono attualmente in corso interventi di ripristino della vegetazione proprio al confine tra Calci e Vicopisano."
Guido Iacono, responsabile dell'ufficio della tutela della natura e del mare per il territorio di Pisa e Livorno della Regione Toscana: "Il Monte Pisano rappresenta uno dei fulcri più straordinari della biodiversità della nostra Regione. In occasione degli incendi del 2018 e del 2019 il sito naturalistico di interesse comunitario è stato, fortunatamente, solo marginalmente toccato, così come le aree di riserva naturale, ma comunque il danno è stato, purtroppo, elevato. Il nostro auspicio è che la biodiversità sia sempre più valorizzata e tutelata, in ogni suo aspetto, concretamente."
Simone Bandini, membro dell'Associazione Amici della Certosa di Pisa a Calci: "All'indomani del rogo abbiamo riunito il direttivo degli Amici della Certosa per decidere in che modo avremmo potuto essere utili. Quando si decise di partecipare al censimento dei luoghi del cuore Fai il nostro obiettivo era raggiungere 2000 firme per poter almeno accedere al bando. Da quel giorno, contro ogni aspettativa, fu un diluvio di voti incessante, un successo che non avremmo mai immaginato. Grazie di cuore alle 114.760 persone che ci hanno dato una mano, una mano che è arrivata da qualsiasi parte del mondo. Un gioco di squadra, una sinergia mai vista grazie alla volontà e l'impegno di tutti che, indistintamente, hanno fatto un'operazione disarmante. A tutti loro, alle associazioni, agli enti, all'Università di Pisa, Unicoop Firenze, ai nostri testimonial e a chiunque abbia partecipato va il nostro ringraziamento per questa attestazione di infinito affetto e per lo straordinario risultato che, è il caso di dirlo, è il risultato di tutti".
Renato Raimo, regista, attore e testimonial del Monte Pisano: "Accettare di fare il testimonial per il Monte Pisano è stato naturale, non ci ho pensato due volte. L'esperienza più toccante è stato raccontare il Monte Pisano, il nostro gigante buono, ai bambini nelle scuole e da lì, ai genitori, alle persone e così via. Mi sono dato da fare perché secondo me esser testimonial significare essere impegnati in prima persona e ho cercato di fare tutto il possibile fino alla raccolta dell'ultima firma. E' stato un grande successo di comunità, di popolo e di un Italia che sa rispondere quando ci troviamo di fronte a situazioni drammatiche. Vedere oggi il Monte che sta tornando verde è una vera gioia per il cuore e ringrazio il Fai per esser stato chiamato ad esser ambasciatore nazionale, un impegno che rinnovo laddove voi riteniate io possa essere ancora utile" al contributo del FAI nazionale. Niente di più concreto e 'diretto'. Non finisce qui però, perché la delegazione continuerà il proprio impegno per la conoscenza e la tutela del prezioso valore ambientale del Monte Pisano."
Durante la videoconferenza è stato proiettato un video, realizzato da Luca Tonelli e Filippo Parducci, e donato ai Comuni dall'Associazione Amici della Certosa di Pisa a Calci, che mostra il trattore in azione sul Monte, la bellezza del nostro Luogo del Cuore e non solo. Sarà trasmesso sulle pagine Facebook dei Comuni di Calci e di Vicopisano venerdì 30 aprile alle 21.00.
Fonte: Comuni di Vicopisano e Calci
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