Bekaert, domani il tavolo al Mise

E’ convocato domani, venerdì 30 aprile alle 12.30, il tavolo dedicato a Bekaert presso il Ministero dello sviluppo economico.  Un appuntamento atteso e sollecitato dallo stesso presidente Eugenio Giani, dopo aver constatato che l’azienda di Figline non era compresa nella programmazione dei tavoli convocati dalla viceministra Alessandra Todde.

Intanto la Toscana avvia la sperimentazione dei voucher, inseriti per la prima volta tra gli incentivi alla ricollocazione e approvati dalla Giunta lunedì scorso. Una misura generale che avrà come prima applicazione il percorso di assunzione di 60 ex operai Bekaert da parte del colosso dei camper Laika, e ieri illustrata al tavolo tra Regione e sindacati metalmeccanici di Firenze.

Spiega Valerio Fabiani, consigliere per lavoro e crisi aziendali del presidente Eugenio Giani: “E’ una misura generale e sperimentale, che riguarda gli operai che, ricollocati in realtà a distanza di almeno 30 chilometri, si debbano spostare in tratte che non sono coperte dal trasporto pubblico e in attesa di una riorganizzazione del trasporto”.

"Ancora una volta attraverso la vertenza Bekaert costruiamo strumenti utili per tutti” commenta Daniele Calosi per Fiom Cgil, che parla di  “un’opportunità anche per incentivare la creazione di nuove linee di trasporto verso aree industriali che spesso si trovano lontano dalle città, come nel caso del Chianti che accoglie lavoratori anche da altre direttrici”. “Collegare distretti non serviti da linee ferroviarie o di trasporto pubblico – aggiunge Calosi - è un passo importante per favorirne lo sviluppo".

Flavia Capilli, segretario generale di Fim Cisl Firenze e Prato  apprezza la "Lungimiranza delle parti istituzionali, sociali e imprenditoriali; si dà l'opportunità a lavoratori che provengono da
vertenze dolorose di poter usufruire di strumenti economici innovativi”. Per Capilli sullo sfondo si colgono “vantaggi ambientali” e anche un “disagio minore per i lavoratori”, tanto che la Fim Cisl rilancia: “Cogliamo l'opportunità al volo e apriamo l'esperimento ad altri casi che potrebbero equipararsi ai lavoratori oggi coinvolti che hanno bisogno di aiuti concreti".

“Proprio ieri si è celebrata la giornata mondiale della salute e sicurezza in ambito lavorativo – ricorda Davide Materazzi, segretario responsabile Uilm Firenze-Arezzo -: il tragitto casa-lavoro può essere causa di infortuni in itinere, un rischio che aumenta a causa della stanchezza conseguente a una giornata lavorativa soprattutto se a turni."

Fonte: Regione Toscana

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