L’Assemblea toscana ha approvato il rendiconto del Consiglio regionale per l’esercizio finanziario 2020. L’Aula si è espressa a maggioranza, con 19 voti favorevoli e 11 voti di astensione. È stato il presidente della commissione Controllo, Alessandro Capecchi (Fratelli d’Italia) a illustrare la proposta di deliberazione già approvata in commissione. “Quanto rappresentato dagli uffici, così come la successiva analisi dei sindaci revisori hanno evidenziato un sostanziale rispetto degli impegni assunti e la progressiva eliminazione sia dei residui attivi che di quelli passivi”, ha spiegato Capecchi. “Pochi, almeno a nostro giudizio, e in parte ce n’è stato dato atto, gli investimenti sulle strutture a sostegno del Consiglio regionale”. Il consuntivo, ha aggiunto il presidente della commissione Controllo, “ricalca le scelte e i numeri che per la maggior parte hanno riguardato la passata legislatura e per questa ragione una parte dei consiglieri si è astenuta”.
Ferma restando l’autonomia dell’Assemblea, il fabbisogno per il suo funzionamento – attraverso risorse trasferite dal bilancio regionale – è pari a 23milioni e 786mila 383 euro nel 2020, a fronte dei 22milioni e 812mila 388 euro nel 2019, in linea con gli anni 2018 e 2017. Il maggior fabbisogno del 2020 deriva da due fattori: le spese una tantum di 707mila euro per l’erogazione dell’indennità di fine mandato dei consiglieri regionali della legislatura precedente e 738mila euro derivanti dall’abrogazione del divieto di cumulo tra assegni vitalizi. Su tale tema, ricordiamo l’accantonamento sul Fondo rischi da contenzioso, di circa 3 milioni di euro, per far fronte al ricorso dei Consiglieri con doppio vitalizio, già arrivato in Cassazione.
E se la quota più rilevante del fabbisogno, circa la metà, è destinata al pagamento delle indennità, il restante va per il funzionamento della struttura, le iniziative, le utenze, gli organismi esterni e quant’altro.
Il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2020 è pari 8milioni e 236mila 125 euro, con una parte destinata agli investimenti, 442mila e 799 euro, e una disponibile di 2 milioni e 996mila e 090 euro.
Ancora altre cifre: 6milioni e 458mila 249 euro per il trattamento economico di consiglieri e assessori; 187mila 459 euro per il finanziamento dei gruppi consiliari; 657mila e 800 euro di spesa per organismi esterni; 204mila e 918 euro per la Festa della Toscana; 32mila e 390 euro per Pianeta Galileo; 36mila euro per il Parlamento degli studenti.
Sul fronte della contabilità economico-patrimoniale, al 31 dicembre 2020 si registra un patrimonio di quasi 10 milioni di euro, con un conto economico di esercizio che si chiude con un risultato positivo.
Il Collegio dei Revisori ha espresso parere favorevole all’approvazione del Rendiconto del Consiglio regionale.
La relazione sul Rendiconto è stata accompagnata da una raccomandazione: l’opportunità di utilizzo dell’avanzo di amministrazione per beni e servizi tecnici e strumentali, necessari a svolgere appieno l’attività istituzionale.
Fonte: Toscana Consiglio Regionale
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