"Centro storico chiuso il primo maggio", la richiesta di Confesercenti a San Miniato

Possibilità di somministrazione all'aperto in zona gialla: la richiesta all'amministrazione comunale e la prospettiva di Confesercenti in vista dell'estate


Centro storico chiuso il 1° maggio per permettere alle attività di sistemare i tavoli all’aperto in occasione della prima festività in zona gialla. E’ questa la richiesta che Confesercenti Toscana Nord, con il suo coordinatore Valdera Cuoio Claudio Del Sarto, la presidente del Ccn San Miniato nel cuore Edi Gori, hanno presentato all’amministrazione comunale di San Miniato in occasione di un incontro sulle ripartenze dei pubblici esercizi.

In questa fase di riaperture finalmente in zona gialla – spiega Del Sarto – per bar e ristoranti c’è la questione degli spazi esterni come unico strumento per la somministrazione. Da qui l’esigenza che i Comuni mettano in campo azioni anche straordinarie per permettere a queste attività di lavorare dopo mesi di solo asporto. La nostra richiesta di chiudere il centro storico dalle 11 alle 17 per il 1° maggio è un primo segnale che siamo convinti l’amministrazione comunale sanminiatese saprà raccogliere.” Del Sarto pensa anche all’estate. “La chiusura è una idea che potremmo poi lanciare per sabati estivi con chiusura alle 20 fino al coprifuoco, coprifuoco che ci auguriamo dal prossimo mese possa essere esteso. E confermare il provvedimento anche per le domeniche come già successo negli anni scorsi. Tutte queste azioni sono per noi legate a doppio filo all’estensione della gratuità del suolo pubblico fino al 31 dicembre”.

Fonte: Confesercenti Toscana Nord

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