Si svolgerà domani, mercoledì 28 aprile alle ore 21 un importante dibattito promosso dalla coalizione della sinistra "Diritti in Comune" di Pisa in merito alla inchiesta della DDA di Firenze sul sistema politico-imprenditoriale-mafioso connesso allo smaltimento illegale dei rifiuti delle aziende conciarie della zona di Santa Croce dal titolo: “Toscana avvelenata: Mafia, politica e affari da Santa Croce a Firenze”.
All’incontro parteciperanno: Francuccio Gesualdi (Centro Nuovo Modello di Sviluppo); Emilia Lacroce (Libera Toscana); Antonio Pergolizzi (Osservatorio Nazionale Ecomafie); Donatella Salcioli (Direttivo Legambiente Valdera), associazione costituitasi parte civile nel processo seguito all’operazione “Demetra” sullo smaltimento dei fanghi in agricoltura in provincia di Pisa.
Per “smaltire” tonnellate di rifiuti contaminati si è avvelenata la nostra terra per un lungo periodo sotto gli occhi di tutti grazie a complicità e coperture politiche utili ad evitare che si procedesse a controlli e verifiche e che avrebbero favorito questa attività illecita. D’altro canto Che il distretto del cuoio fosse disponibile all’ingresso della criminalità organizzata e che gli imprenditori e le società di depurazione spesso si liberassero abusivamente degli scarichi inquinanti non trattati, era evidente dai molti episodi già occorsi in passato.
Fra i temi protagonisti del dibattito anche il noto dossier “Una dura storia di Cuoio”, elaborato dal Centro Nuovo Modello di Sviluppo di Vecchiano nel 2015 nell’ambito della campagna internazionale “Abiti Puliti”: uno studio da cui emerge con forza lo sfruttamento del lavoro, il lavoro nero, la precarietà, le malattie professionali e anche il possibile sviluppo di situazioni criminali nella gestione dei rifiuti tossici all’interno di questa filiera produttiva.
Sarà possibile seguire il dibattito dalla pagina Facebook di Una città in comune.
Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile
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