Arrestati a Calenzano tre marocchini di 30 anni circa, uno di questi irregolare in Italia, per aver sfregiato il 25 marzo un coetaneo e connazionale con un lungo taglio al volto. Il motivo? Non avrebbe pagato dei debiti contratti nell'ambito della droga, in particolare la cocaina. Secondo quanto affermato dal procuratore di Prato Giuseppe Nicolosi spiegando l'operazione, l'uomo sfregiato in volto si sarebbe messo in concorrenza nelle zone di spaccio con i suoi aggressioni.
L'arresto è avvenuto per una nuova norma, l'accusa di deformazione dell'aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso. La polizia pratese ha condotto le indagini e ha spiegato che il 30enne è stato braccato e colpito con un gancio da traino, prima di essere sfregiato a Mezzana, quartiere di Prato.
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