Positiva e auspicata la pubblicazione dei bandi da parte della Regione Toscana, per presentare domande di aiuto per il biologico e agroambientale.
A sottolinearlo è Cia Agricoltori Italiani della Toscana dopo la pubblicazione dei bandi che riguardano la conservazione del suolo e della sostanza organica; miglioramento della gestione degli input chimici e idrici; conservazione delle risorse genetiche animali per la salvaguardia della biodiversità; indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali. Inoltre sono stati pubblicati anche quelli riferiti all’erogazione di premi annuali per le aziende che intendono introdurre o mantenere il metodo di produzione biologica.
Le risorse attualmente messe a disposizione (20 milioni di euro) – fa sapere la Regione - saranno a breve implementate con le ulteriori risorse che saranno attivate con i fondi del periodo transitorio 2021-2022.
“Si danno risposte alle nostre richieste ed alle aspettative degli agricoltori toscani – sottolinea il presidente Cia Toscana Luca Brunelli -. Fra queste, gli interventi per promuovere la diffusione delle misure agroambientali, l’introduzione dell’agricoltura biologica (conversione) ed il mantenimento di questo metodo, prodotti di qualità, ambiente e cibo salubre”
Bene - secondo la Cia Toscana - è anche l’intervento per le aree montane e svantaggiate indennità compensative. “L’attenzione alla montagna è importante per salvaguardare e rilanciare le aree rurali cosiddette periferiche – aggiunge Brunelli -, fondamentali per garantire biodiversità, e sostenibilità socio-economica di queste aree”.
E’ stato inoltre annunciato un sostegno alla forestazione e agli aiuti per le filiere locali, così come un impegno per la semplificazione delle domande e una ricerca di nuovi strumenti per limitare i danni degli ungulati.
Fonte: Ufficio stampa
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